Mimose e fiori? Preferiamo concrete politiche di genere! 

L’impegno di UNI per una maggiore diffusione della parità di genere è ormai consolidato. Sono numerosi i progetti attivati che riguardano non solo strumenti pratici come la UNI/PdR 125:2022, ma anche   iniziative concrete a livello nazionale e internazionale.
Per illustrare il nostro impegno, abbiamo realizzato un corto: “Voci UNI per la parità di genere”. Un breve video che declina quattro aspetti della parità di genere fuori e dentro UNI, attraverso quattro testimonianze:   

  • Le politiche di genere all’interno di UNI, con Asja Ciarini, della Vice Direzione Sostenibilità e Valorizzazione UNI 
  • La presenza femminile all’interno di comitati tecnici di UNI, con Fabio Rossi, Funzionario Tecnico UNI 
  • La UNI PdR 125:2022 e le sue prospettive future, con Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Standardizzazione UNI 
  • Le iniziative internazionali di ISO, Cen e Cenelec con Ruggero Lensi, Direttore Generale UNI 
Le iniziative interne agli uffici UNI 

Il posto in cui lavoriamo non è solo un luogo, ma è anche un ambiente in cui creiamo cultura, attraverso i valori e i messaggi che trasmettiamo. 

UNI ha deciso di impegnarsi per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere aderendo al Network di Fondazione Libellula. 

Ci impegneremo a formarci e informarci per evitare quelle discriminazioni che possono insinuarsi anche in gesti inconsapevoli del nostro quotidiano e per avere la certezza che in UNI ogni persona si senta sicura, rispettata e valorizzata. 

 Anche il 2024 è stato un anno ricco di iniziative ed eventi nell’ambito della parità di genere e più in generale dei temi della Diversity & Inclusion, a partire dalla pubblicazione, lo scorso giugno, delle Linee guida per il linguaggio inclusivo (scaricabili da QUI) , e l’attivazione di nuove politiche per favorire un equilibrio tra vita privata e professionale. 

Lo scorso maggio abbiamo aderito alla Carta per le Pari Opportunità e per l’Uguaglianza sul Lavoro promossa da Sodalitas (ne avevamo parlato QUI), documento che determina il nostro impegno nel promuovere una cultura aziendale inclusiva, libera da discriminazioni e pregiudizi, che valorizzi il pluralismo e le pratiche inclusive nel contesto lavorativo. 

 

 

Prosegue intanto la collaborazione con Fondazione Libellula. Quest’anno è prevista la formazione di un Ambassador Libellula in UNI, figura interna alla nostra organizzazione che sarà disponibile per sensibilizzare e supportare il personale su questi temi. 

 

La UNI/PdR 125:2022: uno strumento concreto per le organizzazioni 

Come è noto, uno degli strumenti più importanti sviluppati in Italia per la diffusione della parità di genere è la UNI/PdR 125:2022, che fornisce un quadro strutturato per promuovere l’inclusione e l’equità di genere nel mondo del lavoro. Questa prassi di riferimento, che sta ottenendo ampia adesione, aiuta e sostiene le organizzazioni a dotarsi di indicatori misurabili e strategie di miglioramento continuo. 

I dati ci confermano che già nel gennaio 2025, sono 6.000 le organizzazioni e gli enti pubblici e privati certificati in conformità alla Prassi di Riferimento e più di 28.000 i siti aziendali in cui trova applicazione. 

L’obiettivo è trasformare le dichiarazioni d’intenti in azioni concrete e misurabili. 

Per diffondere sempre più la consapevolezza e la conoscenza della Prassi di Riferimento, il nostro Centro di Formazione UNITRAIN propone ogni mese corsi attivi dedicati alle tematiche di genere rivolti ad aziende, organizzazioni e figure professionali del settore. 

 

L’importanza della partecipazione femminile nei comitati tecnici 

Se il nostro obiettivo è rendere le norme davvero rappresentative, diventa cruciale far sì che anche ai tavoli di lavoro responsabili dello sviluppo degli standard vi sia un giusto equilibrio in termini di gender equality. Attualmente, tra le 5.000 figure esperte all’interno degli organi tecnici, soltanto un quinto sono donne.   

UNI lavora per aumentare la partecipazione femminile nei suoi comitati tecnici, incoraggiando esperte e professioniste a contribuire allo sviluppo di norme più eque e inclusive.  Una normazione diversificata è una normazione più efficace e rappresentativa delle esigenze della società.

Uno sguardo internazionale 

Anche in Europa e nel mondo la gender equality è una delle priorità ai tavoli di lavoro della normazione, oltre che essere uno degli SGDs dell’Agenda 2030. 

L’ISO ha infatti adottato il Piano d’Azione sulla Parità di Genere, con l’obiettivo di sviluppare norme che rispondano alle esigenze di tutte le persone e di aumentare la partecipazione femminile nei processi di normazione. Un esempio concreto di questo impegno è la pubblicazione della norma ISO 53800, un nuovo prezioso strumento che fornisce linee guida per la promozione della parità di genere e dell’empowerment femminile e che sarà una ottima alleata nella UNI PdR 125:2022 (ne avevamo parlato QUI).