Notizie | 24 Settembre 2020

Vibrazioni meccaniche trasmesse all’uomo

In tema di vibrazioni meccaniche la Commissione “Acustica e vibrazioni” propone di adottare due CEN/TR.

work vibrationÈ partita la fase di inchiesta pubblica preliminare per 2 progetti di norma di interesse della Commissione Acustica e vibrazioni che rappresentano il recepimento di due rapporti tecnici europei.

Nel campo delle vibrazioni trasmesse all’uomo appare sempre più necessaria l’armonizzazione formale e sostanziale dei dati e delle informazioni e la coerenza delle condizioni di misura. Il progetto UNI1608518 “Guida alle banche dati per le vibrazioni trasmesse all’uomo” fornisce delle linee guida per l’elaborazione di banche dati sulle vibrazioni trasmesse all’uomo per scopi diversi (emissione o immissione) e tipi di esposizione (vibrazione mano-braccio o vibrazione di tutto il corpo).
Il documento, che recepisce il CEN/TR 17506:2020, è limitato ai casi in cui le vibrazioni influenzano le persone sul luogo di lavoro. Si rivolge principalmente ai soggetti competenti nella valutazione dell’esposizione dei lavoratori, alle autorità nazionali e alle organizzazioni industriali. Definisce i requisiti di base per far sì che le banche dati rispettino i criteri di qualità (informazioni da fornire in merito a esposizione, standard di riferimento, macchine, persone, parti chiave, origine dei dati e tracciabilità), tenendo conto del tipo di esposizione (HAV, WBV).
Sebbene questo documento sia stato progettato principalmente per facilitare lo scambio di dati tra esperti, una sezione chiarisce le informazioni minime da fornire e le precauzioni da prendere per le banche dati aperte al pubblico. È incluso il modo in cui i dati devono essere formattati per facilitare lo scambio tra sviluppatori di database.

Sempre per una armonizzazione e sistematizzazione dei dati di esposizione dei lavoratori, il progetto UNI1608519 “Vibrazioni meccaniche – Linee guida per la valutazione dell’esposizione al sistema mano-braccio partendo dalle informazioni disponibili, comprese quelle fornite dal fabbricante della macchina” risulta utile per la stima e la documentazione dell’esposizione giornaliera alle vibrazioni dovuta all’utilizzo di utensili elettrici portatili e macchine a guida manuale, in relazioneai requisiti della Direttiva Europea sugli Agenti Fisici (vibrazioni) 2002/44/CE. Rappresenta il recepimento del  CEN/TR 15350:2020 e sostituisce UNI CEN/TR 15350:2013.
Il documento è indirizzato ai soggetti competenti nella valutazione dell’esposizione alle vibrazioni sul posto di lavoro, alle autorità nazionali e alle organizzazioni industriali.
I metodi si basano sui requisiti forniti dalle EN ISO 5349-1 e -2, ma invece di misurare l’entità della vibrazione nei posti di lavoro specifici, utilizzano i valori di vibrazione esistenti da altre fonti di informazioni, tra cui quelli forniti dai fabbricanti di macchine, in relazione ai requisiti della Direttiva Macchine 2006/42/CE.
Il futuro TR permetterà di normare le scelte e quindi armonizzare le valutazioni di esposizione umana alle vibrazioni (e di conseguenza i termini di rischio).

L’inchiesta pubblica preliminare scadrà il 7 ottobre 2020. Sino a quella data è possibile inviare commenti nelle apposite pagine del sito web (>> vai alla banca dati). Gli interessati possono inoltre segnalare all’UNI il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.