È in inchiesta pubblica finale, con scadenza 4 febbraio, un rapporto tecnico.

La commissione UNI/CT 022 Legno propone il progetto UNI1612655 “Linea guida per l’applicazione della norma europea EN 460:2023 Durabilità del legno e dei prodotti a base di legno – Guida per determinare la prestazione”. Questo rapporto tecnico intende fornire indicazioni per l’utilizzo della norma europea EN 460:2023, dove questa rimanda a specifiche nazionali nella definizione di varie categorie (es. durata in servizio, progettazione, classi d’uso, condizioni macro e microclimatiche, rischio biologico, ecc.).

Passiamo all’inchiesta finale che ha scadenza 16 marzo.

Iniziamo con la commissione UNI/CT 038 Responsabilità sociale delle organizzazioni e il progetto UNI1612341 “Modello applicativo nazionale della UNI EN ISO 26000:2020 – Parte 2 – Processi di reporting e Accountability”. Questo documento specifica i requisiti e propone le indicazioni operative per definire e implementare una strategia di corporate responsibility – Responsabilità delle Organizzazioni in una ottica di sostenibilità, pienamente integrata nella strategia e nei processi dell’organizzazione. L’argomento oggetto del documento nasce dall’esperienza maturata con l’applicazione da parte del mercato della UNI/PdR 18:2016 “Responsabilità sociale delle organizzazioni – Indirizzi applicativi alla UNI ISO 26000”.

Procediamo con la commissione UNI/CT 033/SC 05/GL 09 – Infrastrutture in BIM e il progetto UNI1612614 “Edilizia e opere di ingegneria civile – Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni – Parte 9: Flussi informativi, ruoli, e requisiti per le opere infrastrutturali”. Il documento nell’ambito del dominio infrastrutturale intende contestualizzare i requisiti di progettazione realizzazione gestione e manutenzione nelle diverse fasi del processo digitale, individuando approfondimenti comuni alle diverse tipologie di opere infrastrutturali, nonché aspetti di dettaglio specifici. Contiene anche un approfondimento sul tema dell’interoperabilità e dell’integrazione dei dati GIS con la modellazione informativa.

È la volta della commissione UNI/CT 039 Saldature e giunzioni permanenti che ha come coautore l’ente federato UNI/CT 600 UNIPLAST – Ente Italiano di Unificazione nelle Materie Plastiche nel proporre il progetto UNI1614126 dal titolo “Saldatura – Saldatura delle materie plastiche – Giunzione mediante saldatura chimica con solvente di tubi, raccordi e valvole in PVC-U, PVC-C, PVC-HI e ABS per il convogliamento di fluidi in pressione o non in pressione”. Questo documento definisce le caratteristiche del processo di saldatura chimica con solvente (menzionata come incollaggio) per la realizzazione di giunzioni di componenti in PVC-C, PVC-U, PVC-HI e ABS per il trasporto di fluidi in pressione o non in pressione. Definisce, inoltre, le modalità per la preparazione e l’esecuzione della saldatura chimica o/e i requisiti cui devono soddisfare le attrezzature impiegate; essa definisce inoltre i tipi di controllo applicabili per la verifica della qualità della giunzione, al termine delle operazioni di incollaggio, e i relativi criteri di accettabilità, in assenza di specificazioni diverse concordate tra le parti. Le giunzioni, a seconda della loro geometria e della loro direzione, possono essere a bicchiere (parallela all’asse della tubazione principale) o a sella (perpendicolare all’asse della tubazione principale).

Concludiamo con l’inchiesta finale che ha scadenza 17 marzo.

Si tratta della commissione UNI/CT 034/GL 04 – Sistemi automatici di rivelazione di incendio che volge il suo interesse al progetto UNI1613686 intitolato “Progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza asserviti agli impianti di rivelazione incendio”. Il documento specifica i requisiti per la progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza, destinati principalmente a diffondere informazioni per la protezione delle vite umane entro una o più specifiche aree, all’interno o all’esterno, durante un’emergenza.

 

L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.

Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).

Scopri come partecipare alle attività di normazione (>> vai alla sezione Associazione).

Data di scadenza dell’inchiesta pubblica finale: 4 febbraio, 16 e 17 marzo.