Notizie | 25 Ottobre 2022

Sostenibilità urbana: il ruolo attivo dell’Italia ai tavoli europei

A UNI una vicepresidenza del CEN/TC 465 “Sustainable Cities and Communities”. Un riconoscimento alle attività sviluppate in campo nazionale.

A livello europeo, da due anni sono in corso attività normative finalizzate all’elaborazione di standard per la sostenibilità urbana.
europaAd occuparsene è il CEN/TC 465 “Sustainable Cities and Communities”, un comitato tecnico di elevato rilievo e con forti connessioni con l’omonimo ISO/TC 268 e con il Sector Forum Smart and Sustainable Cities and Communities, i cui scopi (vd. Business Plan) – per portata e utilità sociale – lo rendono essenziale per la realizzazione del più volte evocato European Green Deal, specialmente per quanto riguarda il già citato tema della sostenibilità urbana.

esposito darioDurante l’undicesima riunione plenaria, che si è svolta il 21 settembre scorso, il CEN/TC 465 ha rinnovato la propria leadership dotandosi di altre due vicepresidenze. Infatti, alla Presidenza DIN di Holger Robrecht e alla vice-presidenza BSI di Jacqui Taylor si aggiungono ora la vicepresidenza UNI nella persona di Dario Esposito (Politecnico di Bari) e la vicepresidenza AFNOR nella persona di Christian Brodhag.
L’ingresso nella leadership del comitato tecnico CEN da parte di UNI certifica quanto di buono fatto, nell’ultimo biennio, dalla delegazione nazionale presente al tavolo europeo, inizialmente a trazione marcatamente continentale/nord-europea.

UNI e i suoi esperti si sono distinti “sul campo” nell’ambito dei sottocomitati

  1. presentando a più riprese a livello europeo i lavori in corso a livello nazionale nei gruppi di lavoro dell’UNI/CT 058 “Città, comunità e infrastrutture sostenibili” (per candidarsi a partecipare ai lavori della commissione UNI: soci@uni.com);
  2. condividendo i risultati della strategia dei sondaggi verso gli stakeholder coinvolti avviata nel 2021;
  3. diffondendo le pubblicazioni informative nazionali di settore;
  4. proponendo l’avvio di un nuovo tavolo di lavoro europeo dedicato alle Nature-Based Solutions.

bretzel francescaIn relazione a quest’ultimo punto, grazie al supporto tecnico e alla disponibilità del CNR-IRET (Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri), UNI ha proposto l’avvio di una norma terminologica sulle NBSs (Natured-Based Solutions) e si è proposta per gestire la segreteria del futuro WG, candidandosi anche per la convenorship del WG nella persona di Francesca Bretzel (CNR-IRET).
La proposta UNI, presentata in tandem con UNE – l’Ente normatore spagnolo – a riprova della volontà di riorientare il baricentro della leadership del CEN/TC verso il sud Europa, è attualmente al vaglio del CEN/TC tramite votazione che si concluderà il prossimo dicembre.

La vicepresidenza del CEN/TC e il nuovo WG “a trazione UNI” confermano l’impegno dell’ente e dei suoi stakeholder nel promuovere un modello normativo che tuteli le esperienze e le peculiarità del territorio nazionale, sublimandole nel palcoscenico europeo. Con l’auspicio che questo sia solo l’inizio di una proficua serie di attività normative nell’ambito della sostenibilità urbana a guida italiana finalizzata a supportare lo sviluppo coordinato di tutti i territori europei verso la sostenibilità, la resilienza e in continuità con gli SDGs (Obiettivi ONU 2030).