La Giornata del Riciclo rappresenta un momento chiave per riflettere sull’importanza della sostenibilità e del riutilizzo delle risorse. È importante tracciare quanto più possibile gli scarti organici utili per la produzione di nuovo materiale, evitando gli sprechi, e assicurando un prodotto finale realmente riciclato. 

Ridurre gli sprechi e ottimizzare l’uso delle materie prime è la via maestra per un futuro più sostenibile. Nell’era dell’’economia circolare, e del riciclo la normazione tecnica svolge un ruolo fondamentale nel garantire qualità, sicurezza e tracciabilità lungo tutta la filiera produttiva, incentivando l’adozione di soluzioni più responsabili. Soprattutto quando si parla di prodotti bio-based. 

La Commissione Europea riporta che i prodotti bio-based sono materiali e prodotti derivanti da risorse biologiche come i rifiuti organici urbani e le piante  e coprono un’ampia gamma di settori e di utilizzi (dal tessile, alle costruzioni, dalla plastica ai fertilizzanti). Possono offrire un’alternativa sostenibile ai derivati fossili, potenzialmente riducendo l’impronta di CO₂ e favorendo l’economia circolare.  

Gli standard sono essenziali, per definire i requisiti di tali prodotti in termini di qualità, sicurezza, sostenibilità e soprattutto tracciabilità, affinché produttori e consumatori possano avere maggiore fiducia nell’affidabilità di questi prodotti. 

Anche alla luce delle recenti iniziative Europee per evitare il sempre più diffuso fenomeno del greenwashing, ovvero la pratica messa in atto per dare una falsa impressione degli impatti ambientali o dei benefici di un prodotto, che può trarre in inganno i consumatori, risultano sempre più rilevanti anche gli standard che definiscono i requisiti per la comunicazione, B2B e B2C, relativa ai prodotti bio-based. La UNI EN 16848:2017 e la UNI EN 16935:2017 offrono un supporto concreto al mercato. 

Attualmente sono inoltre da segnalare due documenti di sicuro rilievo in ambito bio-based:  

  • la prassi di riferimento UNI/PdR 135:2022, dedicata agli indirizzi applicativi a livello di organizzazione e di prodotto per la qualificazione ambientale e sociale; 
  • la norma UNI EN 16807:2016, focalizzata sui prodotti petroliferi liquidi che definisce i criteri e requisiti dei bio-lubrificanti e dei lubrificanti derivanti da biomassa (bio-based). 

A livello europeo, il tavolo di lavoro CEN/TC 411 Bio-based products ha all’attivo numerosi standard in via di sviluppo con l’obiettivo di creare norme tecniche che definiscano i metodi di misurazione e analisi, la terminologia da utilizzare, la determinazione del bio-based content e i criteri di sostenibilità (come spiega l’infografica sottostante): 

 

L’impegno di UNI nei progetti europei 

UNI, in collaborazione con imprese, PMI, startup, università, centri di ricerca e istituzioni, partecipa attivamente a progetti di Ricerca & Innovazione finanziati a livello regionale, nazionale ed europeo. Il nostro contributo è essenziale per supportare le attività di progetto e i partner, garantendo che le innovazioni in ambito bio-based siano sviluppate con criteri di qualità e sostenibilità. 

Di seguito alcuni progetti europei che accelerano la transizione verso una bioeconomia sostenibile con lo studio dei prodotti bio-based ed a cui UNI partecipa: 

  • BioReCer: sviluppa strumenti per tracciare, certificare e valorizzare materie prime biologiche, promuovendo economia circolare, sostenibilità e innovazione per un futuro più green e responsabile.
  • BioRadar: introduce strumenti digitali avanzati per analizzare e ottimizzare la sostenibilità dei prodotti bio-based, aiutando aziende e consumatori a valutare impatti ambientali e tracciabilità. 
  • UNITED CIRCLES: favorisce l’innovazione nei materiali bio-based, migliorando l’efficienza dei processi, riducendo gli sprechi e ottimizzando le risorse per un’economia circolare più competitiva. 
  • Star4bbs: sviluppa metodologie scientifiche affidabili per valutare la sostenibilità dei prodotti bio-based, combinando certificazione e analisi degli impatti ambientali per supportare industrie e policymaker. 
  • bi0space: promuove la digitalizzazione nel settore bio-based attraverso la piattaforma bi0S, sviluppando Digital Product Passport e un dataspace sicuri per garantire tracciabilità e trasparenza. 

 

Per saperne di più sui progetti europei a cui partecipa UNI, consulta l’apposita pagina sotto la voce “Innovazione”.