Notizie | 8 Ottobre 2020
Sistema di gestione dell’innovazione 4.0 per le PMI
Il 23 ottobre al via i lavori di una prassi di riferimento su un modello organizzativo per gestire l’innovazione in ambito Impresa 4.0.
La Giunta Esecutiva UNI ha approvato l’avvio dei lavori di elaborazione di un nuovo progetto di prassi di riferimento (UNI/PdR) relativo all’elaborazione di una linea guida per la definizione di un modello organizzativo funzionale alle PMI e alle Reti di Imprese nel processo di gestione dell’innovazione in ambito Impresa 4.0.
Il documento verrà redatto in collaborazione con ASSINRETE, CFI e USGM.
ASSINRETE – Associazione Nazionale Professionisti Reti D’imprese – è costituita ai sensi della legge 4/2013 ed iscritta negli elenchi del Ministero dello Sviluppo Economico tra le associazioni professionali che possono rilasciare attestazione di qualità dei servizi offerti dai propri associati. Lo scopo primario dell’associazione è la tutela e la valorizzazione delle professioni per le Reti d’Impresa e delle competenze ad esse associate. All’associazione hanno aderito dal 2017, data di fondazione, circa 160 professionisti su tutto il territorio italiano.
CFI – Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente – è un’associazione riconosciuta che include imprese di grandi e medio-piccole dimensioni, università e centri di ricerca, associazioni imprenditoriali e altri stakeholder attivi nel settore del manufacturing avanzato. L’associazione è riconosciuta dal MIUR come propulsore della crescita economica sostenibile dei territori dell’intero sistema economico nazionale, favorendo l’innovazione e la specializzazione del sistema manifatturiero nazionale. Il Cluster conta più di 300 collaborazioni tra imprese, Università, centri di ricerca e Associazioni e interagisce coi territori attraverso i rappresentanti nel comitato delle Regioni.
USGM – Università degli Studi Guglielmo Marconi – è invece il primo ateneo italiano ufficialmente riconosciuto dal MIUR con D.M. 1 marzo 2004 ad aver attivato corsi in modalità e-learning e blended learning al fine di raggiungere i migliori risultati di apprendimento e di formazione umana e culturale per lo studente. L’Università ha perfezionato negli anni un modello formativo efficace e in continua evoluzione grazie all’impiego di strumenti tecnologici innovativi e a un marcato approccio multidisciplinare, raggiungendo l’attuale numero di circa 16.000 studenti iscritti distribuiti su sei Facoltà, 20 corsi di laurea e più di 60 programmi post-lauream.
La futura Prassi di Riferimento si propone di indirizzare e supportare le piccole e medie imprese (PMI) nei processi di gestione dell’innovazione, valorizzando il modello delle Reti di Imprese.
Il documento sarà sviluppato in modo coerente con le indicazioni del Manuale di OSLO 2018 in termini di innovazione e con contenuti della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” (commi da 198 a 209) che prevede la ridefinizione della disciplina degli incentivi fiscali collegati al “Piano nazionale Impresa 4.0” ed il decreto attuativo del Piano Transizione 4.0 in cui la gestione dell’innovazione è trasversale agli obiettivi di innovazione digitale.
Si ricorda che le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido (al massimo otto mesi dall’approvazione della richiesta) processo di condivisione ristretta ai soli autori, verificata l’assenza di norme o progetti di norma allo studio sullo stesso argomento; costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.
I lavori sul progetto di prassi di riferimento saranno avviati il prossimo 23 ottobre con la riunione insediativa del Tavolo “Sistema di gestione dell’innovazione 4.0” costituito da esperti di ASSINRETE, di CFI, di USGM e del sistema UNI.
Per informazioni:
Divisione Innovazione UNI
Email: sviluppo.progetti@uni.com