Notizie | 13 Ottobre 2022

Sicurezza dei dispositivi medici

Qual è la buona pratica clinica?

biobanca2L’ambito sanitario richiama inevitabilmente una soglia d’attenzione alta. Ecco perché la normazione è impegnata in prima linea per fornire documenti a supporto del settore.
È il caso del recente recepimento – anche in lingua italiana – da parte della commissione Tecnologie biomediche e diagnostiche della EN ISO 14155.

Questo documento tratta la buona pratica clinica per la progettazione, l’esecuzione, la registrazione e la dimostrazione delle indagini cliniche condotte su soggetti umani per valutare la prestazione clinica o l’efficacia e la sicurezza di dispositivi medici.

I principi delineati nel documento si applicano anche alle indagini cliniche post-market e dovrebbero essere seguiti, per quanto possibile, tenendo in considerazione la natura dell’indagine clinica. Inoltre, specifica i requisiti generali destinati a:

  1. tutelare i diritti, la sicurezza e il benessere dei soggetti umani;
  2. assicurare la condotta scientifica dell’indagine clinica e la credibilità dei risultati dell’indagine clinica;
  3. definire le responsabilità del promotore e dello sperimentatore principale; e
  4. assistere promotori, sperimentatori, comitati etici, autorità legislative e altri organismi coinvolti nella valutazione della conformità dei dispositivi medici.

Gli utilizzatori della UNI EN ISO 14155 devono considerare, inoltre, se si applicano altre norme e/o requisiti ai dispositivi oggetto dell’indagine in questione. In caso di differenze tra i requisiti, si applicano i più severi.

La norma non si applica ai dispositivi medico-diagnostici in vitro. Tuttavia, è possibile che si presentino situazioni, a seconda del dispositivo e dei requisiti nazionali o regionali, in cui gli utilizzatori potrebbero valutare se sezioni e/o requisiti specifici possano essere applicabili.

Tutte le parti coinvolte nella conduzione dell’indagine clinica devono condividere la responsabilità per la conduzione etica in conformità ai rispettivi ruoli nell’indagine.

Se i requisiti del comitato etico nazionale o regionale sono meno severi di quelli della UNI EN ISO 14155, il promotore deve applicare i requisiti della norma nella misura massima consentita, a prescindere da tutti i requisiti minori e deve registrare tali tentativi.

Il promotore deve, inoltre, evitare situazioni di influenza indebita o coercizione sul soggetto, sul responsabile del monitoraggio, sugli altri sperimentatori o altre parti che partecipano o contribuiscono all’indagine clinica. Tutti gli sperimentatori devono evitare situazioni di influenza indebita o coercizione sul soggetto, sul promotore, sul responsabile del monitoraggio, altri sperimentatori o altre parti che partecipano o contribuiscono all’indagine clinica.

All’interno del documento viene citata la ISO 14971 Medical devices – Application of risk management to medical devices come riferimento normativo.

Informazioni per l’acquisto

UNI EN ISO 14155:2020 “Indagine clinica dei dispositivi medici per soggetti umani – Buona pratica clinica”
Euro 90,00 + iva (in lingua inglese) – Euro 110,00 + iva (in lingua italiana)

Le norme, sia in formato elettronico che in formato cartaceo, saranno scontate del 15% ai soci effettivi. L’abbonamento annuale a tutte le norme è disponibile a partire da 200 euro: scopri come!

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