E’ disponibile in consultazione pubblica la prassi di riferimento sviluppata con UPA (Utenti Pubblicità Associati).
In linea con l’attuale contesto normativo nazionale ed internazionale, il documento definisce i principi, i requisiti e le linee guida per una comunicazione accessibile e fruibile su ciascun canale, nei diversi contesti e da ciascuna persona: dai bambini agli anziani, dalle persone di lingue e culture straniere alle persone con diverse tipologie di disabilità (da quelle sensoriali a quelle cognitive e fisico-motorie).
Il documento è disponibile per la consultazione anche in formato accessibile.

Il campo di applicazione è quello della pubblicità, che attraversa piattaforme e device (dispositivi di fruizione dei contenuti), nei differenti contesti (media e territori), utilizzando canali e linguaggi multimodali e anche alternativi.

La Prassi sulla Pubblicità Accessibile matura all’interno delle attuali realtà di mercato e risponde ai bisogni concreti delle persone. Nasce infatti da un lato dalla necessità delle imprese di comunicare in maniera fruibile, comprensibile e ancora più efficace, i propri prodotti e servizi ad una platea sempre più ampia di persone e dall’altro dal bisogno delle persone di poter accedere a queste informazioni in modo diretto e semplice, grazie ad una più ampia offerta comunicativa e utilizzando nuove porte d’ingresso.

Nel campo della comunicazione d’impresa le aziende sono diventate sempre più consapevoli della necessità di sviluppare e adottare strumenti e narrazioni sostenibili e responsabili, in grado di promuovere pari opportunità culturali e sociali in un’ottica anche di tutela dei diritti.

Il documento è  stato sviluppato e realizzato ispirandosi e applicando i principi della Progettazione Universale e chiama in causa precise strategie e pratiche di inclusione.

È frutto di un approccio metodologico rigoroso e concreto, che ha portato a definire e attuare la distinzione tra Pubblicità che Nasce Accessibile e Pubblicità Resa Accessibile.

I due documenti (formato tradizionale e formato accessibile) sono in consultazione pubblica – quindi liberamente scaricabili e consultabili – fino al 5 luglio prossimo e sono rivolti in particolare agli stakeholder dell’industria pubblicitaria – Investitori, Agenzie, Editori, Case di Produzione- ma anche a chi opera nell’industria culturale gestendo e promuovendo eventi, mostre, spettacoli, visite turistiche e altre iniziative.

Attendiamo i vostri commenti.