Produrre riducendo l’utilizzo di combustibili fossili è possibile: ma come dimostrare che un prodotto o un servizio sia totalmente o parzialmente “Fossil Free”?

Nei primi giorni di novembre è entrata in fase di Public Consultation  la bozza del CEN Workshop Agreement “Fossil Free Products: Guidelines and Requirements for Fossil Free Supply Chains”.

Il Workshop, promosso e condotto da Leave it in the ground (LINGO) con il supporto della segreteria di UNI, si prefissa l’obiettivo di elaborare un CWA, andando a definire una serie di requisiti e raccomandazioni che consentono di definire il proprio prodotto (e la propria filiera di produzione) “Fossil free”.

L’obiettivo del progetto è quindi di creare un primo documento che fornisca dei criteri che distinguano tra chi effettivamente non impatta sull’ambiente (100% fossil free), chi sta transitando verso soluzioni meno dannose per l’ambiente (partially fossil free) e chi invece deve ancora attivarsi in tal senso.

Il risultato auspicato è ovviamente di stimolareen il mercato affinché emergano modelli di produzione e commercio più sostenibili e meno inquinanti.

Proprio in questi giorni, i rappresentanti di LINGO sono presenti al COP29 di Baku, dove sarà presentata la bozza di CWA (come anticipato qui).

Vuoi contribuire alla bozza del CWA? Invia i tuoi commenti fino al 8 dicembre, compilando il form QUI.

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CEN Workshop Agreement (CWA) sono documenti tecnici sperimentali pre-normativi sviluppati con il confronto e il contributo delle parti interessate, con gli stessi meccanismi di trasparenza e di consenso propri della normazione volontaria. Sono quindi particolarmente adatti per condividere le conoscenze innovative e trasferire velocemente al mercato i risultati dei progetti R&l.

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