Notizie | 10 Gennaio 2024

Parità di genere: ecco la piattaforma digitale delle organizzazioni certificate

La strada per ridurre il gender gap è ancora lunga, ma lo scenario è in rapida evoluzione. Intanto nasce il sistema informativo che raccoglie i dati delle imprese certificate…

La parità di genere è sì una questione innanzitutto culturale, ma deve tradursi in azioni concrete per farsi strada nel tessuto imprenditoriale del nostro Paese.
Come? Attraverso la definizione – e la consapevole applicazione – di chiari principi gestionali.

Da quando, nel marzo di due anni fa, è stata pubblicata la UNI/PdR 125 (“Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performances Indicator – Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni”), lo scenario nazionale si è mosso molto rapidamente.
Qualche numero: sono circa 2.800 i siti aziendali che hanno ottenuto la certificazione accreditata per la parità di genere, corrispondenti a 813 organizzazioni pubbliche e private (dati aggiornati ad agosto 2023: fonte ACCREDIA). E sono ben 46 gli organismi di certificazione accreditati per la UNI/PdR 125. Un quadro significativo e quanto mai emblematico degli sforzi che si stanno compiendo in questa direzione, grazie anche a una attenta politica di sostegno e di incentivi pubblici, a partire dalle misure introdotte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per finanziare specifiche iniziative (a partire dai 5,5 milioni di euro per la copertura dei costi di certificazione del sistema di gestione per la parità di genere e 2,5 milioni di euro in servizi gratuiti di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione da parte di esperti).

Tra queste, l’ultima in ordine di tempo riguarda proprio la creazione di un sistema informativo che raccoglie tutti i dati delle imprese certificate sotto accreditamento per la parità di genere e che come tali possono accedere agli incentivi. Una iniziativa che nasce dall’accordo tra Accredia e il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Questa piattaforma (vai alla banca dati ACCREDIA) può rivelarsi uno strumento particolarmente utile perché consentirà agli organismi accreditati di inserire i dati delle certificazioni rilasciate per la parità di genere e i singoli KPI (i Key Performance Indicators previsti dalla UNI/PdR 125), avviando così di fatto una mappatura completa e costantemente aggiornata del tessuto imprenditoriale italiano e del suo “indice” di gender equality.

La raccolta e archiviazione sistematica di queste informazioni rappresenta senza dubbio un ulteriore e importante passo nel percorso di promozione e diffusione delle politiche finalizzate a ridurre il divario di genere.
Va infatti ricordato che, in base al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 aprile scorso, solo i certificati di conformità alla UNI/PdR 125:2022 rilasciati sotto accreditamento, che riportano il Marchio UNI e il logo dell’Ente di accreditamento insieme al nome dell’organismo accreditato, consentono alle imprese di accedere ai benefici fiscali previsti dalla legge, proprio perché sono gli unici ufficialmente riconosciuti.

Alle aziende in possesso della certificazione della parità di genere, rilasciata da un organismo accreditato, è riconosciuto un punteggio premiale per la concessione di aiuti di Stato come cofinanziamento degli investimenti sostenuti e sono altresì previste delle premialità connesse alla partecipazione alle gare di appalto, nonché un esonero contributivo, non superiore all’1% dei contributi totali, fino ad un massimo di 50.000 euro.
Insomma, l’obiettivo è quello di accompagnare e incentivare le imprese ad adottare politiche adeguate a ridurre il gender gap, secondo quanto stabilito dalla Strategia nazionale che mira al raggiungimento entro il 2026 di 5 punti in più sul Gender Equality Index dello European Institute for Gender Equality (EIGE): un indicatore che attualmente vede l’Italia classificarsi al 13mo posto tra i Paesi UE.

La strada è ancora lunga”, dichiara Ruggero Lensi, Direttore generale UNI, “ma il mercato ha finora risposto in maniera molto positiva, lasciando intravedere più che promettenti margini di sviluppo. Senza dubbio”, conclude, “la virtuosa interazione tra norme e leggi e un efficace funzionamento della filiera normazione-accreditamento-certificazione possono portare a risultati di enorme rilievo”.

Sul tema della parità di genere segnaliamo due corsi del nostro Centro di formazione UNITRAIN:

Tag articolo:

Notizie correlate

Responsabilità sociale e inclusione

Notizie

L’inclusione? Passa anche attraverso il linguaggio

Sono ora disponibili le Linee Guida UNI sulla comunicazione inclusiva. Un documento a supporto della parità di genere nel linguaggio di tutti i giorni! Scopri i dettagli …

1 Luglio 2024

Qualità e valutazione di conformità

Responsabilità sociale e inclusione

Servizi e professioni

Notizie

Whistleblowing Management System

Scopri il corso UNITRAIN - da remoto - del 3 luglio inerente la norma UNI ISO 37002 che incoraggia una cultura dell'apertura, della trasparenza, dell'integrità e della responsabilità. Vediamo tutti i dettagli della proposta!

24 Giugno 2024

Meccanica e macchinari

Qualità e valutazione di conformità

Responsabilità sociale e inclusione

Sostenibilità, ambiente ed economia circolare

Notizie

I corsi top UNITRAIN del mese di luglio 2024

Non fermare il grande viaggio della formazione UNITRAIN, scopri le ultime novità che fanno per te.

17 Giugno 2024

Beni di consumo e materiali

Energia e impianti

Nuove tecnologie e trasformazione digitale

Qualità e valutazione di conformità

Responsabilità sociale e inclusione

Salute e benessere

Sicurezza

Notizie

Tredici progetti entrano oggi in inchiesta pubblica preliminare – giugno 2024

Sono 13 i progetti di norma sottoposti in questi giorni (dal 15 al 29 giugno) all’inchiesta pubblica preliminare. Gli argomenti trattati riguardano: metalli preziosi, conservazione dei documenti, progetti di traduzione, data base lessicali, salute, prevenzione della corruzione, gestione per la compliance, tecnologie informatiche, gas e sistemi di gestione.

15 Giugno 2024

Responsabilità sociale e inclusione

Notizie

Una norma internazionale per promuovere la parità di genere

È la ISO 53800: un utile strumento a supporto della UNI/PdR 125.

17 Maggio 2024

Responsabilità sociale e inclusione

Servizi e professioni

Sostenibilità, ambiente ed economia circolare

Notizie

L’evoluzione del turismo

Pubblicato il numero di maggio della rivista STANDARD.

16 Maggio 2024

Responsabilità sociale e inclusione

Notizie

Adesione alla Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro promossa da Fondazione Sodalitas

Sostenere una cultura aziendale inclusiva, libera da discriminazioni e pregiudizi: questo il nostro impegno concreto, che rilanciamo anche in occasione dell’European Diversity Month.

9 Maggio 2024

Nuove tecnologie e trasformazione digitale

Responsabilità sociale e inclusione

Sostenibilità, ambiente ed economia circolare

Notizie

Innovazione responsabile e UNI/PdR 27: facciamo il punto

Online il questionario per verificare l'utilizzo che il mercato ha fatto della prassi di riferimento.

30 Aprile 2024