Notizie | 9 Maggio 2023
Macchinari industriali e circolarità: idee e soluzioni con il progetto RECLAIM
A 5 mesi dalla fine dei lavori, la sede di UNI ha ospitato il penultimo meeting del progetto europeo RECLAIM dedicato al remanufacturing di grandi macchinari industriali. Ecco come è andata!
In questi primi giorni di maggio, la nostra sede ha avuto il piacere di ospitare la riunione plenaria del progetto RECLAIM: RE-manufaCturing and Refurbishment LArge Industrial equipment. Un progetto che nasce per promuovere l’economia circolare con strategie di remanufacturing, manutenzione predittiva e rinnovamento dei macchinari industriali di diversi settori, giunto, ormai, al 42esimo mese di attività.
Due giornate intense, che hanno visto colleghe e colleghi di UNI confrontarsi con 23 partner tra imprese, centri di ricerca, università di 10 Paesi UE ed extra UE: protagonista degli incontri, la task di progetto sullo sviluppo del CWA di cui UNI è responsabile e per il quale il nostro team coordinerà la segreteria.
Si tratta del secondo meeting per la preparazione del CEN Workshop Agreement, che ha proseguito i lavori svolti durante il primo incontro il 1° marzo a Bruxelles (ne abbiamo parlato qui).
L’obiettivo del progetto è quello di fornire soluzioni che possano aiutare il settore manifatturiero europeo a soddisfare le future richieste del mercato: soluzioni che comprendono tra gli strumenti principali la normazione tecnica, come sottolinea il coordinatore progetto RECLAIM, Head of R&D Harms & Wende GmbH, Michael Peschl:
La nostra sfida sarà far parlare e combinare requisiti dei macchinari tessili con quelli dei macchinari per la lavorazione del legno, i bisogni dei produttori delle macchine per saldatura ed elettrodomestici per trovare una soluzione comune. Abbiamo capito che tutto ciò è possibile solo attraverso la normazione tecnica. Gli standard supportano l’interoperabilità tra prodotti nuovi e prodotti esistenti, colmando il gap tra la ricerca ed il mercato.
La normazione tecnica è infatti essenziale nella delicata fase della transizione dell’industria europea verso l’economia circolare: se da un lato le istituzioni richiedono una maggiore sensibilità verso gli obiettivi dell’Agenda 2030, aziende e imprese hanno la necessità di avere a disposizione strumenti per poter adottare nuovi modelli di produzione più green.
Michael Peschl continua affermando che:
La transizione verso l’economia circolare offre un’opportunità unica per le imprese europee di creare un vantaggio competitivo e sostenibile. In RECLAIM, questo significa definire terminologie, interfacce e processi standardizzati incrementando la produttività e la performance con strategie innovative.
Le norme tecniche aiutano a ridurre i costi, anticipando i requisiti tecnici e tecnologici, aumentando l’efficienza e promuovendo l’interoperabilità tra servizi e prodotti. In questo senso, gli standard stimolando una sana competizione di mercato promuovendo qualità e benessere per la società intera.
Il progetto terminerà il 30 settembre: per scoprire tutti i dettagli è possibile consultare la pagina dedicata al progetto qui.
Il sito ufficiale: https://www.reclaim-project.eu/
La sezione di Reclaim sul sito della Commissione Europea
RECLAIM è cofinanziato dal Programma europeo per la Ricerca & Innovazione Horizon 2020 con Grant Agreement n. 869884.
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