Entra ora in fase di consultazione pubblica il progetto di prassi di riferimento “Linee guida per la sostenibilità della Dieta Mediterranea“.
Sviluppato con gli esperti dell’Osservatorio Dieta Mediterranea, il documento si pone l’obiettivo di declinare le caratteristiche di sostenibilità della Dieta Mediterranea, intercettandone i requisiti contemplati nel riconoscimento Unesco: dal 2010 infatti la Dieta mediterranea è riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Il testo della futura prassi di riferimento – ora liberamente scaricabile e sottoposto a consultazione pubblica fino al 30 agosto prossimo – è basato sulla UNI/PdR 25 del 2016 (“Dieta Mediterranea patrimonio immateriale UNESCO – Linee guida per la promozione di uno stile di vita e di una cultura favorevole allo sviluppo sostenibile”) e, rivisitandone i contenuti, approfondisce i benefici dei diversi elementi che caratterizzano la Dieta Mediterranea come modello alimentare sostenibile e stile di vita sano e intende favorirne la diffusione.

Il progetto di prassi di riferimento fornisce, dunque, indirizzi operativi per i diversi soggetti interessati alla valorizzazione della Dieta Mediterranea e indica le modalità per salvaguardare e trasmettere nel tempo i valori intangibili propri del modello rappresentato dalla Dieta Mediterranea.
In questo, stretto è il collegamento con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, che individua il modello di sviluppo sostenibile come l’unico in grado di garantire un futuro al nostro pianeta.