Notizie | 18 Febbraio 2025
La normazione e le professioni cinofile: un aggiornamento
Il GL 22 “Professioni cinofile” sta svolgendo da ormai sette anni un’assidua attività di riordino normativo del settore. Facciamo il punto sullo stato dell’arte (e presentiamo alcune delle domande e risposte più ricorrenti su questo tema)…

Il Gruppo di lavoro UNI/CT 006/GL 22 “Professioni cinofile” che opera all’interno della Commissione Attività professionali non regolamentate sta svolgendo da oramai sette anni un’assidua attività di riordino normativo del settore, in conformità al dettato della Legge 4/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi”. Avviato a fine 2016 e impegnato anche a livello europeo nell’interfaccia del CEN/TC 452 “Assistance Dogs” (di cui UNI ha gestito la segreteria nel biennio 2022-2024), il Gruppo di Lavoro ha visto la partecipazione attiva di diverse realtà associative, enti di promozione sportiva, enti di formazione, università e soggetti istituzionali.
Cinque anni fa il GL ha raccolto i primi frutti del proprio lavoro giungendo alla pubblicazione, il 25 giugno 2020, della UNI 11790:2020 Attività professionali non regolamentate – Educatore Cinofilo ed Esperto Cinofilo nell’Area Comportamentale – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza (vai alla notizia della pubblicazione) ed introducendo così, nel corpus normativo applicabile, la prima norma tecnica nazionale in ambito APNR specifica per il settore cinofilo.
Di recente il tavolo di lavoro ha continuato la propria opera di riordino del settore pubblicando le seguenti nuove norme:
- UNI 11846:2022 “Attività professionali non regolamentate – Formatore Cinofilo – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”;
- UNI 11847:2022 “Attività professionali non regolamentate – Istruttore Cinosportivo specializzato nella preparazione atletica per le attività sportive cinotecniche – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”;
- UNI 11848:2022 “Attività professionali non regolamentate – Istruttore cinofilo esperto in Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”.
A completamento di queste attività di riordino del settore, con la partecipazione di alcuni esperti del tavolo, UNI ha avviato anche l’elaborazione di tre Prassi di Riferimento in ambito APNR riconducibili ad ulteriori figure professionali del settore cinofilo:
- Operatore zootecnico (UNI/PdR 128:2022);
- Unità Cinofile e Preparatore di Unità Cinofile (UNI/PdR 160-1:2024)
- Toelettatore (UNI/PdR 160-2:2024)
Tali attività, grazie al lavoro degli esperti dell’UNI/CT006/GL22 Professioni Cinofile e dei tavoli tecnici delle PdR, integrano, completano e sostituiscono con il dovuto grado di approfondimento l’azione pre-normativa avviata a livello europeo dall’ormai ritirato CEN CWA 16979:2016, utile primo tentativo di ricognizione tecnico-normativa, e pongono le basi per una possibile futura azione normativa europea strutturata e plasmata sul modello nazionale.
A supporto delle attività normative e pre-normative svolte da UNI in ambito APNR, negli ultimi anni l’Ente ha svolto varie attività informative fra cui rientrano le notizie sul sito sopra citate, due articoli pubblicati nella nostra rivista U&C (rispettivamente nell’ottobre 2019 e nell’ottobre 2020), l’evento di lancio della norma UNI 11790:2020 – svoltosi online il 18 settembre 2020 – l’evento promosso dagli stakeholder del GL22 a inizio 2021, l’audizione in merito al DDL 1902 del Direttore Generale di UNI Ruggero Lensi presso la 9a Commissione Parlamentare del Senato e il convegno “Cani d’assistenza e professioni: il ruolo della normazione”, svolto in sede UNI il 31 maggio 2024 e che ha coinvolto non solo attori nazionali, ma anche stakeholder ed expertise provenienti da tutta Europa.
Di seguito riportiamo alcuni link utili in riferimento alle attività citate:
ELENCO DELLE NORME UNI APNR APPLICABILI E DOCUMENTI INFORMATIVI AGGIUNTIVI
REGISTRAZIONE VIDEO EVENTO UNI (18 settembre 2020)
REGISTRAZIONE VIDEO EVENTO STAKEHOLDER (10 marzo 2021)
POSIZIONE UNI IN MERITO AL DDL 1902 TRASMESSA AL SENATO
NOTIZIA ACCREDITAMENTI UNI 11790:2020
NEWS SU EVENTO “CANI D’ASSISTENZA: IL CONVEGNO NAZIONALE DI SETTORE” (31 maggio 2024)
Alla luce del lavoro svolto nell’ambito della cinofilia UNI ha ritenuto utile fornire agli utenti e ai professionisti interessati un elenco delle principali domande e risposte relative alle norme/PdR UNI APNR di settore.
DOMANDE SPECIFICHE IN RELAZIONE AI LAVORI DEL GL22 SULLE PROFESSIONI CINOFILE
- Le norme/PdR UNI sulla cinofilia comportano l’istituzione di un albo professionale?
No, l’istituzione di albi, ordini e/o collegi è di competenza del Legislatore (art. 22059 del c.c.).
La Legge 4/2013 riconosce in capo ad UNI la possibilità di qualificare le attività professionali oggetto di norma, ma tali professioni rimangono libere (il professionista non è obbligato a certificarsi in conformità alla norma, ad eccezione della citazione della stessa in atti cogenti).
- Qual è il rapporto fra i profili trattati nelle varie norme tecniche del GL22 e nelle Prassi di Riferimento UNI, inerenti al settore cinofilo?
La pubblicazione nel 2016 del CEN Workshop Agreement (CWA) 16979, avviato su iniziativa italiana, ha costituito un utile primo tentativo di ricognizione tecnico-normativa dell’ambito delle professioni cinofile, che sino a quel momento non era stato oggetto di attività tecnico-normative né a livello nazionale né a livello europeo, ad eccezione del CWA 16520 “Guide dog mobility instructor – Competences” pubblicato nel 2012 ed anch’esso ritirato allo scadere dei 6 anni dalla pubblicazione.
Dalle basi gettate da questo progetto, a livello nazionale sono poi state avviate diverse attività volte a riproporre in versione nazionale, i profili che operano nel settore cinofilo. Il primo risultato è stato la norma UNI 11790:2020, documento dotato di uno status normativo sovraordinato che ha approfondito e dettagliato i profili DTP (dog training professional) e DTP-B (dog behaviour technician) del CWA ampliandone i requisiti di conoscenza, abilità e competenza ed ancorando queste figure al contesto legislativo nazionale applicabile (ovvero L. 4/2013, D.lgs. n. 13/2013) e alla Raccomandazione Europea che istituisce l’EQF, European Qualifications Framework (2017/C 189/03).
Alla UNI 11790:2020 hanno poi fatto seguito, nel 2022, le altre tre norme tecniche di settore sopra citate (le UNI 11846, UNI 11847 e UNI 11848) e, nel 2024, sono infine giunte le due Prassi di Riferimento UNI 160-1 e 160-2 (Unità Cinofile e Toelettatore), andando così a completare la ricognizione delle figure inizialmente descritte dal CWA, sostituendo la precedente formulazione delle stesse e integrandole con requisiti più precisi ed approfonditi.
Di seguito si riportano uno schema di relazione tra i documenti tecnico-normativi nazionali e una rappresentazione riassuntiva della tavola di conversione approvata in seno all’UNI/CT 006 “Attività professionali non regolamentate” e condivisa con ACCREDIA:
Figura 1 – Relazione fra le norme UNI pubblicate
Figura 2 – Rapporto fra CWA 16979:2016 e le Norme UNI APNR di settore
Indicazioni dettagliate in merito al rapporto fra i documenti citati sono riportate nelle Appendici C delle citate norme UNI 11846, UNI 11847, UNI 11848.
Infine, per ulteriore approfondimento, si rimanda anche all’intervento UNI presso il Senato della Repubblica in relazione alla discussione relativa al DDL 1902 “Disciplina delle professioni del settore cinofilo” precedentemente citato.
- Il requisito di apprendimento non formale della UNI 11790:2020 e delle altre norme può essere rispettato solamente con corsi di formazione o sono ammessi anche seminari/convegni?
In merito alla UNI 11790:2020 il requisito relativo all’apprendimento non formale prevede frequenza e superamento di uno o più percorsi formativi (durata minima 50 ore) per un totale di 225 ore di cui almeno la metà pratiche sulle tematiche descritte negli elenchi di abilità, conoscenze e competenze della norma (per i documenti di più recente pubblicazione, le competenze sono sostituite dai compiti).
Altrettanto si applica per le altre norme tecniche del GL22 partendo dai prerequisiti dell’UNI 11790:2020 e aggiungendone di specifici a seconda della figura in esame.
- In caso di revisione della/e norma/e, le certificazioni già rilasciate rimangono valide?
Sì, le certificazioni già rilasciate rimangono attive fino alla loro scadenza. Inoltre, fino a che non sarà pubblicata la nuova versione della norma, rimarranno validi i contenuti e requisiti della versione già pubblicata e in vigore.
I nuovi requisiti si applicheranno dal momento della pubblicazione della nuova norma.
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