Notizie | 16 Febbraio 2022

La normazione e le professioni cinofile: domande e risposte

Le domande più frequenti sul rapporto tra normazione e professioni cinofile e tutte le risposte utili.

Il Gruppo di lavoro UNI/CT 006/GL 22 “Professioni cinofile” che opera all’interno della Commissione Attività professionalidogtrainer non regolamentate sta svolgendo da oramai cinque anni un’assidua attività di riordino normativo del settore, in conformità al dettato della Legge 4/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi”. Avviato a fine 2016 e impegnato anche a livello europeo nell’interfaccia del CEN/TC 452 “Assistance Dogs”, il Gruppo di Lavoro ha visto la partecipazione attiva di diverse realtà associative, enti di promozione sportiva, enti di formazione, università e soggetti istituzionali.

Due anni fa il GL ha raccolto i primi frutti del proprio lavoro giungendo alla pubblicazione, il 25 giugno 2020, della UNI 11790:2020 Attività professionali non regolamentate – Educatore Cinofilo ed Esperto Cinofilo nell’Area Comportamentale – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza (vai alla notizia della pubblicazione) ed introducendo così, nel corpus normativo applicabile, la prima norma tecnica nazionale in ambito APNR specifica per il settore cinofilo.

Di recente il tavolo di lavoro ha continuato la propria opera di riordino del settore pubblicando le seguenti nuove norme

  • UNI 11846:2022 “Attività professionali non regolamentate – Formatore Cinofilo – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” (vai alla notizia di avvio lavori);
  • UNI 11847:2022 “Attività professionali non regolamentate – Istruttore Cinosportivo specializzato nella preparazione atletica per le attività sportive cinotecniche – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” (vai alla notizia di avvio lavori);
  • UNI 11848:2022 “Attività professionali non regolamentate – Istruttore cinofilo esperto in Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” (vai alla notizia di avvio lavori).

Per gli interessati alle norme del settore cinofilo UNI ha attivato una speciale promozione… Leggi qui!

A completamento di queste attività di riordino del settore, con la partecipazione di alcuni esperti del tavolo, UNI ha avviato anche l’elaborazione di due Prassi di Riferimento in ambito APNR riconducibili ad ulteriori figure professionali del settore cinofilo:

Tali attività, grazie al lavoro degli esperti dell’UNI/CT006/GL22 Professioni Cinofile e dei tavoli tecnici delle PdR, integrano, completano e sostituiscono con il dovuto grado di approfondimento l’azione pre-normativa avviata a livello europeo tramite il CEN CWA 16979:2016, utile primo tentativo di ricognizione tecnico-normativa, e pongono le basi per una possibile futura azione normativa europea strutturata e plasmata sul modello nazionale.

A supporto delle attività normative e pre-normative svolte da UNI in ambito APNR, negli ultimi anni l’Ente ha svolto varie attività informative fra cui rientrano le notizie sul sito sopra citate, due articoli pubblicati nella nostra rivista U&C (rispettivamente nell’ottobre 2019 e nell’ottobre 2020), l’evento di lancio della norma UNI 11790:2020 – svoltosi online il 18 settembre 2020 – l’evento promosso dagli stakeholder del GL22 a inizio 2021 e l’audizione in merito al DDL 1902 del Direttore Generale di UNI Ruggero Lensi presso la 9a Commissione Parlamentare del Senato.

 Di seguito riportiamo alcuni link utili in riferimento alle attività citate:

FAQ DEL MISE SULLA L.4/2013

ELENCO DELLE NORME UNI APNR APPLICABILI E DOCUMENTI INFORMATIVI AGGIUNTIVI

REGISTRAZIONE VIDEO EVENTO UNI (18 settembre 2020)

REGISTRAZIONE VIDEO EVENTO STAKEHOLDER (10 marzo 2021)

AUDIZIONE UNI PRESSO LA 9a COMMISSIONE PARLAMENTARE (AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE) DEL SENATO DELLA REPUBBLICA, IN RELAZIONE AL DDL 1902 DISCIPLINA DELLE PROFESSIONI DEL SETTORE CINOFILO

POSIZIONE UNI IN MERITO AL DDL 1902 TRASMESSA AL SENATO

NOTIZIA ACCREDITAMENTI UNI 11790:2020

 Alla luce del lavoro svolto nell’ambito della cinofilia UNI ha ritenuto utile fornire agli utenti e ai professionisti interessati un elenco delle principali domande e risposte relative alle norme/PdR UNI APNR di settore.


 

 faq buttonDOMANDE SPECIFICHE IN RELAZIONE AI LAVORI DEL GL22 SULLE PROFESSIONI CINOFILE

1. Le norme/PdR UNI sulla cinofilia comportano l’istituzione di un albo professionale?
No, l’istituzione di albi, ordini e/o collegi è di competenza del Legislatore (art. 22059 del c.c.).
La L.4/2013 riconosce in capo ad UNI la possibilità di qualificare le attività professionali oggetto di norma, ma tali professioni rimangono libere (il professionista non è obbligato a certificarsi in conformità alla norma, ad eccezione della citazione della stessa in una legge dello Stato o in un atto avente forza di legge).

2. Qual è il rapporto fra CWA 16979:2016 e le norme tecniche UNI del GL22 (ivi compresa la norma tecnica UNI 11790:2020)?
Il CEN Workshop Agreement (CWA) 16979, pubblicato nel 2016 e avviato su iniziativa italiana, ha costituito all’epoca della sua pubblicazione un utile primo tentativo di ricognizione tecnico-normativa in un ambito, quello delle professioni cinofile, che sino a quel momento non era stato oggetto di attività tecnico-normative né a livello nazionale né a livello europeo, ad eccezione del CWA 16520 “Guide dog mobility instructor – Competences” pubblicato nel 2012.

In questo contesto, di recente, a livello nazionale, al CWA ha fatto seguito la succitata norma UNI 11790:2020, documento dotato di uno status normativo sovraordinato che ha approfondito e dettagliato i profili DTP (dog training professional) e DTP-B (dog behaviour technician) del CWA ampliandone i requisiti di conoscenza, abilità e competenza ed ancorando queste figure al contesto legislativo nazionale applicabile (ovvero L. 4/2013, D.lgs. n. 13/2013) e alla recente Raccomandazione Europea che istituisce l’EQF, European Qualifications Framework (2017/C 189/03).

Alla UNI 11790:2020 hanno fatto seguito le altre tre norme tecniche di settore sopra citate (le UNI 11846, UNI 11847 e UNI 11848) e seguiranno due Prassi di Riferimento UNI andando così a completare la ricognizione delle figure inizialmente descritte dal CWA, sostituendo la precedente formulazione delle stesse.

Di seguito si riporta una rappresentazione riassuntiva della tavola di conversione approvata in seno all’UNI/CT006 Attività professionali non regolamentate e condivisa con ACCREDIA:

Figura 1 – Relazione fra le norme UNI pubblicate

fig Norma prof Cinofile 1

Figura 2 – Rapporto fra CWA 16979:2016 e le Norme UNI APNR di settore

fig Norma prof Cinofile 2

Indicazioni dettagliate in merito al rapporto fra i documenti citati sono riportate nelle Appendici C delle citate norme UNI 11846, UNI 11847, UNI 11848 di recente pubblicazione.
Infine, per ulteriore approfondimento, si rimanda anche al recente intervento UNI presso il Senato della Repubblica in relazione alla discussione relativa al DDL 1902 “Disciplina delle professioni del settore cinofilo” precedentemente citato.

3. Chi ha ottenuto la certificazione in conformità al CWA 16979:2016 ha automaticamente la certificazione in conformità all’UNI 11790:2020 e alle altre norme di settore?
No, ma sono previste dagli OdC agevolazioni/integrazioni per il passaggio dalla certificazione in conformità al CWA alla certificazione in conformità all’UNI 11790:2020 per i profili intercettati.
In merito ACCREDIA ha fornito indicazioni specifiche agli Organismi di Certificazione accreditati in data 02.03.2021. Altrettanto avverrà per le certificazioni in conformità alle altre norme UNI applicabili.

4. Il requisito di apprendimento non formale della UNI 11790:2020 e delle altre norme può essere rispettato solamente con corsi di formazione o sono ammessi anche seminari/convegni?
In merito alla UNI 11790:2020 il requisito relativo all’apprendimento non formale prevede frequenza e superamento di uno o più percorsi formativi (durata minima 50 ore) per un totale di 225 ore di cui almeno la metà pratiche sulle tematiche descritte negli elenchi KSC della norma.
Altrettanto si applica per le altre norme tecniche del GL22 partendo dai prerequisiti dell’UNI 11790:2020 e aggiungendone di specifici a seconda della figura in esame.

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