Notizie | 22 Settembre 2023

ISO Annual Meeting: spazio all’Assemblea Generale e alle conclusioni

Un resoconto sulle ultime due giornate tenute a Brisbane.

Con la quarta giornata, l’ISO Annual Meeting in corso a Brisbane ha raggiunto il suo momento culminante.

In apertura, una importante sessione dedicata al cambiamento climatico e al suo impatto sulle piccole isole ha dato l’opportunità di confrontarsi su uno dei temi di più urgente attualità. Un illustre gruppo di relatori provenienti dalle isole del Pacifico di Niue, Vanuatu, Fiji, Nuova Caledonia e Nuova Zelanda ha infatti sensibilizzato la comunità internazionale sull’urgenza degli interventi da adottare alla luce della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi che colpiscono le loro regioni.

Strategie lungimiranti, insieme a sistemi di allarme rapido e raccolta di dati, sono fondamentali per evitare disastri naturali e salvare vite umane. In questo senso esistono già numerosi standard che aiutano a migliorare la preparazione e la resilienza di strutture ed organizzazioni ad eventi catastrofici, ma questi standard devono avere una maggiore capacità di adattamento a realtà locali, così da soddisfare realmente le esigenze specifiche di queste isole remote. In questa direzione va anche l’auspicio che le comunità locali possano essere maggiormente coinvolte nelle attività di normazione, a tutti i livelli, nella unanime convinzione che le norme siano lo strumento giusto per una evoluzione sostenibile della nostra società, in grado cioè di soddisfare le esigenze di sviluppo economico e la necessità di una maggiore armonia con la natura.

E’ poi stata la volta dell’appuntamento clou della giornata: quello con l’Assemblea Generale ISO.
Uno dei temi principali è stato l’importanza di promuovere la sostenibilità ambientale, facendola diventare quindi una nuova priorità nella Strategia ISO 2030. Un impegno concreto che ha portato a definire le tappe fondamentali di questo percorso che vedrà l’ISO rafforzare diverse partnership. Ed è proprio la necessità di un impegno collettivo e coordinato che il Segretario generale dell’ISO Sergio Mujica ha voluto sottolineare: “Abbiamo bisogno del contributo di tutti i nostri membri per attuare con successo la Strategia ISO 2030. E se c’è un ambito in cui non riusciremo ad avere successo lavorando in isolamento, è proprio quello del cambiamento climatico“.

L’ISO Annual Meeting si è dunque concluso con un bilancio molto positivo sia in termini di partecipazione che di idee raccolte e azioni pianificate.
Ben 140 i Paesi rappresentati, 500 persone fisicamente presenti e circa 4.000 partecipanti da remoto alle varie sessioni: numeri che testimoniano un grande successo e che confermano il ruolo aggregatore che la normazione può assumere per affrontare le sfide globali.
Come sottolineato dalla Presidente Ulrika Francke, ISO deve aprirsi “a scambi più ampi e a una maggiore partecipazione, facendo in modo che gli standard siano utilizzati quanto più ampiamente possibile“.
Forte il richiamo al contributo che le giovani generazioni possono apportare alla normazione, con energia e sguardo al futuro.

Tra le numerose parole chiave che hanno guidato questa intensa settimana di lavori, quella forse più significativa è “collaborazione“.
E’ su questa base che la normazione internazionale intende muoversi per rispondere sempre più efficacemente ai reali bisogni del mercato e alle sfide che il futuro ci riserva.

Un resoconto video delle 5 giornate del meeting è disponibile qui.

L’appuntamento è per l’anno prossimo in Colombia!