Notizie | 30 Settembre 2022

Sei nuovi progetti in inchiesta pubblica finale

Sono sei i progetti sottoposti a inchiesta pubblica finale fino al 28 novembre. Attendiamo i vostri commenti.

Erba artificiale, mobili, beni culturali, professioni tecniche, vetro per edilizia e gas. Inchiesta pubblica finale con scadenza 28 novembre.

IPF
 

Sono in inchiesta pubblica finale, con scadenza 28 novembre, sei progetti di norma.

Iniziamo con la commissione UNI/CT 020 Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi e il progetto UNI1611390 “Superfici sportive – Determinazione dello spessore di un nastro per giunzione, di un primario, di una membrana impermeabile e di un sottotappeto”. Il documento definisce il metodo di prova per la determinazione del parametro riferito allo spessore di un nastro per giunzione, di un primario (supporto sul quale vengono trapuntati i filamenti per realizzare un prodotto in erba artificiale), di una membrana impermeabile o di un sottotappeto. Nello specifico un sottotappeto è un prodotto con proprietà di assorbimento d’urto e/o di drenaggio, posto al di sotto del manto in erba artificiale.

Proseguiamo con le commissioni UNI/CT 022 Legno e UNI/CT 028 Mobili che insieme propongono il progetto UNI1610007 dal titolo “Classificazione dei materiali con cui sono realizzati in mobili in relazione alla loro emissione di sostanze organiche volatili”. Questo documento ha lo scopo di classificare i materiali con cui sono realizzati i mobili in funzione delle loro emissioni di sostanze organiche volatili in camera di prova. Sulla base dell’impiego di materiali già classificati secondo la presente norma è anche possibile classificare un prodotto finito.

Passiamo alla commissione UNI/CT 033 Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio che pone in inchiesta il progetto UNI1605386 “Conservazione del patrimonio culturale – Linee guida per l’applicazione dei criteri generali di qualità negli interventi di conservazione e restauro dei beni culturali”. Il documento ha lo scopo di fornire alcuni strumenti metodologici atti a definire i concetti di qualità e le linee guida relativi alle varie fasi operative previste dal progetto d’intervento. È applicabile in tutte le fasi del processo di conservazione dei beni culturali tangibili.

È la volta della commissione UNI/CT 042 Sicurezza che porta l’attenzione sul progetto UNI1609555 intitolato “Attività professionali non regolamentate – Addetto al censimento dei materiali contenenti amianto – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”. Questo documento definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’addetto al censimento dei materiali contenenti amianto MCA, ossia del soggetto che esegue le attività di cui alla UNI 11870. Questa figura professionale può anche occuparsi del censimento delle fibre artificiali vetrose FAV, in quanto le attività sono analoghe a quelle della UNI 11870.

E ancora la commissione UNI/CT 054 Vetro presenta all’inchiesta il progetto UNI1609463 “Vetro per edilizia – Sicurezza delle coperture vetrate – Metodo di prova, classificazione dei risultati e guida alla corretta scelta delle prestazioni di sicurezza”. Il documento si applica specificamente ai vetri aventi funzione di tamponamento e vincolati in modo lineare o puntuale su uno o più lati applicati in coperture, in pensiline e tettoie non destinate all’accesso non controllato dell’utenza. Ha lo scopo di valutare e minimizzare i rischi per le persone che possono trovarsi al di sotto di una copertura in vetro, oppure al di sopra della medesima. Le persone al di sotto della copertura possono essere colpite dal vetro che si rompe e cade o da eventuali oggetti che cadono attraverso il vetro. Le persone che accedono alla copertura vetrata possono cadere sul vetro, restare ferite dal contatto con il vetro stesso o dalla caduta attraverso di esso. Descrive una procedura di prova e una sequenza di prova che utilizza una combinazione di prova di impatto da corpo duro e molle, nonché una prova di carico statico in condizioni di post-rottura.

Concludiamo con l’ente federato UNI/CT 100 CIG ‐ Comitato Italiano Gas e il progetto UNI1609007 “Modalità operative per le verifiche metrologiche periodiche e casuali – Parte 2: Dispositivi di conversione del volume di gas”. Questo documento definisce le prescrizioni relative alla verifica del corretto funzionamento metrologico dei dispositivi di conversione del volume di gas. Si applica a tutti i sistemi di misura del gas della seconda e della terza famiglia, di cui alla UNI EN 437, al servizio dei punti di consegna e riconsegna allacciati alla rete di trasporto e distribuzione, ai punti di misura degli impianti di produzione e/o distribuzione di biometano e ai punti di interconnessione di due reti di distribuzione gestite da operatori diversi, indipendentemente dalla tipologia di omologazione (MID, CE, Nazionali). Definisce i criteri e le procedure di carattere esclusivamente tecnico.

 

L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.

Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
Scopri come partecipare alle attività di normazione (>> vai alla sezione Associazione).

 


Data di scadenza dell’inchiesta pubblica finale: 28 novembre 2022.