Notizie | 15 Ottobre 2020

Valvole industriali

Valvole in materiali termoplastici: pubblicata la UNI EN ISO 16135.

pipeline bottoneL’applicazione di materiali plastici nell’industria e nell’edilizia in generale ha avuto una diffusione davvero capillare. Ecco perché la normazione ha un ampio parco documenti a supporto del settore. Un esempio è di certo il recente recepimento anche in lingua italiana da parte di UNIPLAST – ente federato UNI – della EN ISO 16135.

Questo documento specifica i requisiti per la progettazione, le caratteristiche funzionali e la fabbricazione di valvole a sfera di materiali termoplastici per l’isolamento, la regolazione e la miscelatura di fluidi, la loro connessione alle tubazioni, ai materiali del corpo e alle relazioni pressione/ temperatura fra -40°C e +120°C per un periodo di vita di 25 anni e specifica inoltre le relative prove.

La norma si applica alle valvole manuali o motorizzate – da installare in sistemi di tubazioni industriali, indipendentemente dal campo di applicazione e dai fluidi da convogliare.

I sistemi di tubazioni industriali comprendono anche i sistemi di fornitura d’acqua per impieghi generali, di drenaggio e di fognatura.

Si possono applicare requisiti particolari per i sistemi di tubazioni con acqua destinata al consumo umano.

Le valvole a sfera a due vie conformi alla norma devono essere idonee per il servizio di isolamento ed essere progettate per essere utilizzate per servizi di controllo.

Le valvole a sfera multi-via sempre conformi alla norma devono essere idonee per deviare/miscelare il flusso. Possono anche essere idonee per isolare una o più vie.

Nella UNI EN ISO 16135 vengono definite le diverse caratteristiche di progettazione, vediamole qui di seguito.

Il tipo di valvola deve essere con progettazione a una via o multi-via. L’appendice B del documento fornisce le possibili indicazioni su tipi alternativi di valvole a sfera multi-via.

Le valvole devono avere le caratteristiche di progettazione seguenti:

  1. Per le valvole a sfera a due vie: una progettazione di otturazione della valvola idonea per entrambe le direzioni del flusso. Se la capacità di tenuta è in una sola direzione, quest’ultima deve essere marcata con una freccia sul lato esterno del corpo della valvola;
  2. Una sfera che deve essere ruotata da un albero e che deve essere fissata per attrito nella posizione di estremità e in tutte le posizioni intermedie, in modo che le forze idrauliche del flusso non possano ruotare la sfera dalla posizione effettiva;
  3. In conformità alla EN 736-3, la valvola deve essere con foro a passaggio totale, o con foro a passaggio ridotto, nel qual caso il fabbricante deve specificare il fattore di perdita di pressione o il diametro minimo del passaggio in mm;
  4. Un albero che deve essere fissato al corpo e sistema antiespulsione secondo la EN 736-3; deve avere un sistema di tenuta dell’albero mediante elementi di auto-tenuta; deve indicare mediante progettazione o marcatura sull’estremità visibile l’orientamento del foro della sfera (solo valvole a due vie); e deve essere collegato alla sfera tramite una progettazione tale che l’indicatore di posizione o la marcatura non possano essere cambiati, anche dopo lo smontaggio e il riassemblaggio.

Un’ultima caratteristica di progettazione prevede valvole che possono avere un metodo di otturazione con sede morbida con elemento/i di tenuta nel corpo della valvola.

Informazioni per l’acquisto

UNI EN ISO 16135:2019 “Valvole industriali – Valvole a sfera di materiali termoplastici”
Euro 55,00 + iva (in lingua inglese) – Euro 72,00 + iva (in lingua italiana)

Le norme, sia in formato elettronico che in formato cartaceo, saranno scontate del 15% ai soci effettivi. L’abbonamento annuale a tutte le norme è disponibile a partire da 200 euro: scopri come!

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