Notizie | 28 Settembre 2020

Personale addetto alle prove non distruttive in ingegneria civile: pubblicata la versione inglese della UNI/PdR 56

Certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive in ingegneria civile: la UNI/PdR 56 ora anche in inglese.

Viene pubblicata oggi la versione in inglese della UNI/PdR 56:2019 “Certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile” (“Certification of technical personnel in charge of non-destructive testing in civil engineering“).

pnd caschiCome è noto, le prassi di riferimento sono documenti para-normativi che rientrano fra i prodotti della normazione europea, così come definiti dal Regolamento UE n.1025/2012, che introducono prescrizioni tecniche fornendo una risposta tempestiva alle esigenze dei mercati in cambiamento.

Considerato l’interesse degli enti di normazione ed accreditamento, degli organismi di certificazione (CABs) e delle stazioni appaltanti internazionali, si è ritenuto opportuno offrire la UNI/PdR 56:2019 anche in versione inglese.
Nello specifico, i vantaggi di un sistema “armonizzato” introdotto dalla prassi di riferimento sono numerosi e possono essere riassunti in questi punti principali:

  • le competenze vengono verificate sulla base di evidenze oggettive;
  • la certificazione di terza parte garantisce indipendenza, imparzialità e trasparenza;
  • la certificazione delle competenze spinge il tecnico a possedere, mantenere e migliorare, con continuità nel tempo, la necessaria competenza.

Anche i benefici di un sistema di certificazione del personale sono palesi e consistono, principalmente, nel:

  • mettere a disposizione del mercato operatori qualificati in grado di operare professionalmente secondo norme tecniche nazionali ed internazionali riconosciute;
  • contribuire ad elevare gli standard di qualità di tutta la filiera di processo;
  • fornire evidenza oggettiva della corretta gestione aziendale del personale e dei processi di controllo;
  • attribuire credenziale tecnica oggettiva delle capacità del personale, requisito cogente ai sensi delle direttive comunitarie europee;
  • fornire un presidio legale a tutela della responsabilità della società di servizi che eseguono prove e controlli.

Si ricorda che la UNI/PdR 56:2019 è stata sviluppata da UNI con la collaborazione dell’Associazione “Materials and Structures, Testing and Research” (MASTER), che ha deciso di elaborare una prassi di riferimento con l’obiettivo di fornire un mezzo di valutazione e di documentazione della competenza del personale tecnico incaricato di effettuare prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile, i cui doveri richiedono, a seconda del livello di certificazione, l’appropriata conoscenza teorica e pratica delle metodologie da eseguire secondo la normativa di riferimento, il trattamento, l’elaborazione ed interpretazione dei risultati ottenuti.

La UNI/PdR 56 definisce infatti i principi, i criteri e le procedure per la gestione delle attività relative alla certificazione ed al successivo mantenimento della certificazione al livello 1, 2 e 3 del personale tecnico addetto alle prove non distruttive (PND) nel campo dell’ingegneria civile, inclusi i beni culturali e architettonici, fatte salve le procedure già codificate da altre norme tecniche di settore.

La UNI/PdR 56, nelle versioni in italiano e inglese, è disponibile e liberamente scaricabile dal sito UNI, sezione Catalogo.

Per informazioni:
Divisione Innovazione
Email: sviluppo.progetti@uni.com