Partiranno il 10/9 i lavori sulla UNI/PdR che definisce i requisiti per le figure professionali che operano nell’ambito della sostenibilità.

La Giunta Esecutiva UNI ha approvato l’avvio dei lavori di elaborazione di un nuovo progetto di prassi di riferimento (UNI/PdR) dal titolo “Linee guida per le figure professionali che operano nell’ambito della sostenibilità – Requisiti di conoscenza, abilità e responsabilità ed autonomia”.

Il documento, frutto della collaborazione tra UNI, Confassociazioni, Intertek Italia e CSR Manager Network sarà suddiviso in due parti e andrà a definire i requisiti professionali di conoscenza, abilità, responsabilità e autonomia dei seguenti profili afferenti al contesto delle figure professionali in ambito sostenibilità: Sustainability manager, CSR Manager, SDGS Action manager & User, Sustainability Auditor e CSR Auditor.

Confassociazioni è una Confederazione di Associazioni ad ampio spettro nel settore delle professioni libere e non, che raggruppa svariati stakeholder di riferimento e che ha una linea di interesse orientata all’ambito della sostenibilità. Essa rappresenta più di un milione di professionisti. Confassociazioni fa inoltre parte sin dalla costituzione della CT Attività professionali non regolamentate e della Cabina di Regia ed è parte attiva in molteplici attività di normazione direttamente o attraverso le Associazioni proponenti.

Intertek Italia è primario Ente di certificazione a livello internazionale nei primi tre a livello global, quotato in borsa a Londra, 1.000 sedi e oltre 44.000 dipendenti; rispetto alla certificazione delle persone è accreditato Accredia UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012 su circa 118 profili professionali, è associato a UNI e segue direttamente i lavori di molte commissioni tecniche e relativi gruppi di lavoro.

CSR Manager Network è l’Associazione italiana che rappresenta quanti presidiano le tematiche della sostenibilità presso ogni tipo di organizzazione (imprese, fondazioni d’impresa, società professionali, P.A., enti non profit, associazioni di categoria).

Si ricorda che le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido (al massimo otto mesi dall’approvazione della richiesta) processo di condivisione ristretta ai soli autori, verificata l’assenza di norme o progetti di norma allo studio sullo stesso argomento. Esse costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.

I lavori sul progetto di prassi di riferimento saranno avviati il 10 settembre tramite la riunione insediativa del Tavolo UNI/PdR “CSR Manager” costituito da esperti di Confassociazioni, Intertek, CSR Manager Nework e del sistema UNI.

Per informazioni:
Divisione Innovazione
E-mail: sviluppo.progetti@uni.com