Notizie | 24 Luglio 2020

Tecnologie nucleari e radioprotezione

Nucleare: linee guida per ispezioni in servizio sui componenti del circuito primario nei reattori ad acqua leggera.

reattore ad acquaLa Commissione Tecnologie nucleari e radioprotezione intende adottare le Parti da 1 a 5 della ISO 20890:2020 “Linee Guida per Ispezioni in Servizio sui Componenti del Circuito Primario nei Reattori ad Acqua Leggera”.

La necessità in termini generali è attualmente limitata, sia per l’assenza di impianti nucleari ad acqua leggera in Italia, sia per la minore applicabilità della metodologia in altri ambiti dell’industria nucleare. Tuttavia, per società italiane dell’industria nucleare che operano anche all’estero, la norma risulta utile, soprattutto in ambito Service, perché consente di valutare modalità e costi degli interventi in campo e garantire la completezza del quadro normativo. In aggiunta, quanto stabilito dalla norma potrebbe essere applicato anche in altri ambiti, sia industriali che nucleari, anche se non necessariamente legati agli impianti di potenza.

Eccoli nello specifico:

UNI1608466 “Parte 1: Test ultrasonici meccanizzati”: fornisce linee guida sia per ispezioni in pre-servizio (Pre-Service Inspection PSI) che in-servizio (In-Service Inspection ISI) con attrezzature meccanizzate per test ultrasonici, da effettuarsi sui componenti del circuito primario di reattori ad acqua leggera. L’adozione determina quali metodologie occorre impiegare per le ispezioni in servizio su installazioni nucleari, fornendo al contempo le linee guida per l’applicazione dei test a ultrasuoni, gli strumenti necessari per condurli, i loro livelli di qualifica, i criteri di prova e la successiva accettabilità dei risultati, associata a una loro interpretazione in termini di valutazione delle perdite di refrigerante.

UNI1608467 “Parte 2: Test con particelle magnetiche e penetranti”: fornisce linee guida sia per ispezioni in pre-servizio che in-servizio, da effettuarsi sui componenti del circuito primario di reattori ad acqua leggera, utilizzando test con particelle magnetiche e test penetranti. L’adozione chiarisce nel dettaglio le metodologie che occorre impiegare per le ispezioni di installazioni nucleari, fornendo al contempo le linee guida per l’applicazione dei test a particelle magnetiche e test penetranti, gli strumenti necessari per condurre tali test, i loro livelli di qualifica, la preparazione dei collaudatori, i criteri di prova e la successiva accettabilit dei risultati conseguiti, associata ad una loro interpretazione in termini di stato di salute delle strutture monitorate.

UNI1608468 “Parte 3: Test idrostico” definisce le tecniche di test, i requisiti di misura sui componenti di sistema e su quelli aggiuntivi, la preparazione e l’esecuzione dei test, i requisiti di registrazione dati, la documentazione da produrre allo scopo di garantire l’affidabilità e la comparabilità. La norma chiarisce nel dettaglio la metodologia di test idrostatico che occorre impiegare per il collaudo di circuiti in pressione oppure di componenti appartenenti a installazioni nucleari, fornendo al contempo le linee guida per l’applicazione dei test in termini di scelta del mezzo con cui eseguire la prova, condizioni di pressione e temperatura, scelta delle porzioni di circuito da testare, definizione delle barriere di test, tempistiche di mantenimento della pressurizzazione, metodi di registrazione, condizioni di accettabilità.

UNI1608469 “Parte 4: Test visivi” fornisce linee guida sia per ispezioni in pre-servizio che in-servizio, da effettuarsi sui componenti del circuito primario di reattori ad acqua leggera, basate su esame visivo generico oppure di tipo selettivo (per valutare delle caratteristiche particolari). Lo standard in generale applicabile anche su impianti non di potenza, quali le stazioni di gestione materiali radioattivi. L’adozione determina le modalità delle ispezioni visive, in servizio e durante una fermata, su installazioni nucleari, fornendo al contempo le linee guida per la loro esecuzione, gli strumenti necessari per effettuare tali ispezioni, il livello di qualifica richiesto agli ispettori, i criteri di prova e la successiva accettabilità dei risultati conseguiti, associata ad una loro interpretazione in termini di scostamento dai valori attesi, sia geometrici che di altra natura.

UNI1608470 “Parte 5: Test con correnti di Eddy per i tubi dei generatori di vapore” fornisce linee guida sia per ispezioni in pre-servizio che in-servizio, effettuate con i test a corrente di Eddy sui tubi scaldanti non ferromagnetici dei generatori di vapore appartenenti a impianti nucleari ad acqua leggera, laddove il test viene condotto usando attrezzature meccaniche dal lato interno del tubo verso l’esterno. L’adozione è utile in quanto facente parte di un più ampio gruppo di norme, tutte legate ai controlli non distruttivi di componenti nucleari, così da mantenere la completezza e la consistenza dellìintero pacchetto.

L’inchiesta terminerà il 10 agosto 2020, data entro la quale è possibile inviare commenti (>> vai alla banca dati IPP: Inchiesta Pubblica Preliminare).