Notizie | 27 Luglio 2020

Stabilità dei carrelli industriali

Due progetti della Commissione “Trasporti interni” specificano i criteri per la verifica della stabilità dei carrelli industriali.

carrello magazzinoAl fine di colmare una lacuna normativa, la Commissione Trasporti interni propone 2 progetti che riguardano le verifiche di stabilità dei carrelli industriali, entrati il 27 luglio nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare.

Il progetto UNI1608443 “Carrelli industriali – Verifica della stabilità – Parte 1: Generalità” specifica i criteri fondamentali di prova e i requisiti per verificare la stabilità di questi mezzi. Rappresenta l’adozione della norma ISO 22915-1:2016 e sostituisce UNI ISO 22915-1:2009.
Si applica a diverse tipologie di carrelli e a condizioni speciali. Per fare alcuni esempi: carrelli controbilanciati dotati di sollevatore, carrelli retrattili e carrelli a forche tra i longheroni, carrelli a forche ricoprenti, carrelli impilatori a doppio stadio e carrelli commissionatori con posto di guida elevabile fino a 1 200 mm inclusi, carrelli a presa unilaterale, carrelli bidirezionali e multidirezionali, verifica supplementare di stabilità per carrelli che operano in condizioni speciali di impilamento con il sollevatore inclinato in avanti, carrelli controbilanciati dotati di sollevatore che movimentano container con lunghezza uguale o maggiore di 6 m, verifica supplementare di stabilità per carrelli che operano in condizioni speciali con il carico disposto sostanzialmente decentrato da dispositivi motorizzati, carrelli industriali a braccio telescopico…

UNI1608444 “Carrelli industriali – Verifica della stabilità – Parte 2: Carrelli controbilanciati dotati di sollevatore” (adotta ISO 22915-2:2018 e sostituisce UNI ISO 22915-2:2009) specifica le prove per verificare la stabilità di carrelli controbilanciati dotati di sollevatore, equipaggiati di forche o di accessori per la movimentazione del carico. Non è applicabile ai carrelli progettati per movimentare container, trattati nella UNI ISO 22915-9.

Dal 27 luglio al 10 agosto 2020 i due progetti si trovano in inchiesta preliminare: sino alla data di fine inchiesta è possibile inviare commenti utilizzando le apposite pagine online sul sito internet (>> vai alla banca dati).