Notizie | 9 Luglio 2020

Due documenti di riferimento per il settore dell’idrogeno

La Commissione UNI/CT 056 Idrogeno propone l’adozione delle norme internazionali ISO 19880-1:2020 e ISO 14687:2019.

idrogeno fueling stationLa Commissione UNI/CT 056 Idrogeno propone l’adozione delle norme internazionali ISO 19880-1:2020 e ISO 14687:2019: i 2 progetti si trovano dal 3 luglio nella fondamentale fase dell’inchiesta pubblica preliminare.

UNI1608390 “Idrogeno gassoso – Stazioni di rifornimento – Parte 1: Requisiti generali” definisce i requisiti minimi di progettazione, installazione, messa in servizio, funzionamento, ispezione e manutenzione, per la sicurezza e per le prestazioni di stazioni di rifornimento pubbliche e non pubbliche che erogano idrogeno gassoso a veicoli stradali leggeri (ad es. veicoli elettrici a celle combustibili).
La necessità sentita è quella di una norma tecnica di riferimento relativa ai rifornimenti di idrogeno per i trasporti stradali, recepita anche a livello nazionale e in lingua italiana, per permettere a questo settore in espansione di avere un documento facilmente fruibile dagli addetti ai lavori, non necessariamente tutti di formazione tecnica (es. addetti al settore commerciale).
L’adozione della norma rappresena uno strumento-base di riferimento per lo sviluppo di questo settore, molto importante per il percorso di decabonizzazione dell’energia intrapreso a livello europeo.
L’adozione rientra nel supporto all’applicazione della Direttiva DAFI riguardante lo sviluppo delle infrastrutture per combustibili alternativi comprendente anche l’idrogeno.

UNI1608391 “Qualità del combustibile a idrogeno – Specifiche di prodotto” specifica le caratteristiche minime di qualità del combustibile così come distribuito per l’utilizzo in applicazioni veicolari e stazionarie. L’adozione della norma rappresenta il riferimento per il mercato nazionale dell’idrogeno per ciò che concerne lo stato dell’arte della qualità dell’idrogeno da utilizzare in veicoli o per applicazioni stazionarie, aspetto che riveste un ruolo rilevante sia dal punto di vista tecnico che per le transazioni economiche.

Per vagliare preventivamente le esigenze del mercato, dal 3 luglio i progetti sono sottoposti all’inchiesta pubblica preliminare (>> consulta la banca dati) che terminerà il 18 luglio 2020. Entro tale data è possibile inviare commenti e segnalare il proprio interesse a partecipare ai lavori.