Notizie | 8 Luglio 2020

Tecniche informatiche: UNINFO propone 7 progetti di norma

Governance dell’IT, software, Smart Cities, telematica per il traffico: 7 nuovi progetti di interesse dell’Ente federato UNINFO.

datiITSono 7 i progetti di competenza UNINFO che si trovano in questi giorni nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare, fase che terminerà il 18 luglio 2020. Fino a quella data sarà possibile visualizzare le schede e inoltrare i propri commenti (>> vai alla banca dati).

Una gestione inadeguata dei sistemi IT può essere in grado di penalizzare prestazioni e competitività di un’impresa o di esporla al rischio di contravvenire alla legislazione vigente. Il progetto UNI1608291 “Tecnologie Informatiche: la governance dell’IT per l’organizzazione” (adozione ISO/IEC 38500:2015) fornisce i principi guida per i membri degli organi direttivi delle organizzazioni sull’uso efficace, efficiente e accettabile delle tecnologie dell’informazione. Fornisce inoltre una guida a coloro che consigliano, informano o assistono gli organi direttivi. Scopo della futura norma è quello di assistere le direzioni d’impresa nel valutare, orientare e sorvegliare l’utilizzo dei sistemi informatici, oltre ad assicurare che le tecnologie informatiche utilizzate rispettino gli obblighi regolamentari, legislativi, giuridici e contrattuali.

UNI1608365 “Ingegneria del software – Guida per l’applicazione della ISO 9001:2015 al software per elaboratore” fornisce una guida per le organizzazioni nell’applicazione della UNI EN ISO 9001:2015 per l’acquisizione, la fornitura, lo sviluppo, il funzionamento e la manutenzione di software per computer e dei relativi servizi di supporto. Adotta ISO/IEC/IEEE 90003:2018 e sostituisce UNI CEI ISO/IEC 90003:2015.

UNI1608366 “Ingegneria del software e di sistema – Processi del ciclo di vita del software” stabilisce un quadro comune per i processi del ciclo di vita del software, con una terminologia ben definita, a cui l’industria del settore può fare riferimento. Contiene processi, attività e compiti applicabili durante l’acquisizione, la fornitura, lo sviluppo, il funzionamento, la manutenzione o la dismissione di sistemi software, prodotti e servizi. Questi processi del ciclo di vita sono realizzati attraverso il coinvolgimento delle parti interessate, con l’obiettivo finale di raggiungere la soddisfazione del cliente. Adotta ISO/IEC/IEEE 12207:2017 e sostituisce UNI CEI ISO/IEC 12207:2013.

UNI1608368 “Tecnologie informatiche – Ontologia di livello superiore per gli indicatori della Smart City” stabilisce i principi generali e fornisce le linee guida per un Indicatore di Livello Superiore dell’Ontologia (ILSO) per le Smart City che consente la rappresentazione delle definizioni degli indicatori e dei dati utilizzati per ricavarli. I modelli di dati digitali utilizzati dalle Smart City devono riflettere in modo preciso e accurato ciò che rappresentano della città e come viene misurato. Tale condizione è fondamentale affinché le tecnologie dell’informazione e comunicazione della Smart City siano utilizzate in maniera idonea per aiutare le città a prendere decisioni intelligenti, attraverso l’adozione di metriche precise e accurate. Rappreseta l’adozione della ISO/IEC 21972:2020.

UNI1608369 “Modello concettuale della Smart City – Guida per definire un modello per l’interoperabilità dei dati” descrive e fornisce una guida riguardante un modello concettuale della Smart City (MCSC) che può fornire i fondamenti per l’interoperabilità tra i sottosistemi di una Smart City, allineando le ontologie in uso nei diversi settori. La futura norma si rivolge alle organizzazioni che forniscono servizi alle comunità nelle città e gestiscono i dati risultanti, nonché ai responsabili delle decisioni e agli sviluppatori di politiche nelle città. Una caratteristica distintiva delle smart city è la capacità dei sottosistemi che la compongono di interagire tra loro. Definendo un modello concettuale e fornendo una guida ai decisori per la sua applicazione questa norma intende promuovere l’interoperabilità per dei dati creati, utilizzati e gestiti da una città in tutti i settori, per conto e in collaborazione con i suoi cittadini. Adotta ISO/IEC 30182:2017.

Le unità di bordo che si basano su tecnologie satellitari per determinare i dati necessari per il pagamento dei pedaggi stradali, funzionano in maniera autonoma, ossia senza il bisogno di una infrastruttura stradale per determinare la localizzazione. In situazioni in cui la posizione non può essere determinata (per esempio in mancanza di copertura satellitare), questa può essere fornita da apposite infrastrutture di terra che inviano segnali di posizionamento tramite comunicazione a corto raggio (DSRC).
Il progetto UNI1608363 “Telematica per il traffico ed il trasporto su strada – Sistemi di addebito automatico dinamico e di controllo degli accessi utilizzanti tecnologia GNSS/CN – Comunicazione per il potenziamento della localizzazione per sistemi autonomi tramite comunicazione a 5,8 GHz a norma UNI 10607” (sostituisce UNI 11411:2011) specifica i tipi di dati e le modalità di comunicazione fra unità di terra e unità di bordo tramite comunicazione DSRC. Permette a qualsiasi concessionario di infrastrutture stradali di usare apparati a terra a norma UNI 10607 per migliorare l’efficienza e l’affidabilità di apparati di bordo di qualsiasi fornitore. Permette altresì la realizzazione di sistemi interoperabili, aprendo il mercato alla possibilità di fornitori multipli di apparati conformi alla norma.

Le unità di bordo possono essere fornite direttamente agli utenti da Fornitori di Servizi indipendenti. I concessionari stradali possono avere la necessità di controllare se i dati che verranno usati per determinare il pedaggio sono stati acquisiti in maniera corretta; un modo per effettuare tale controllo quello di una interrogazione via comunicazione dedicata a corto raggio (DSRC) da parte di una struttura fissa o mobile controllata dal concessionario. In un ambiente interoperabile è necessario che tale comunicazione sia normata in modo tale che qualsiasi concessionario possa interrogare qualsiasi apparato fornito da qualsiasi fornitore di servizi.
UNI1608364 “Telematica per il traffico ed il trasporto su strada – Sistemi di addebito automatico dinamico e di controllo degli accessi utilizzanti comunicazione radio a corto raggio a 5,8 GHz – Controllo di conformità di sistemi di pedaggio con tecnologia GNSS/CN tramite comunicazione a norma UNI 10607” (sostituisce UNI 11413:2011) definisce i requisiti su tale mezzo comunicativo, i dati scambiati e i messaggi di protocollo applicativo usati per realizzare il controllo di conformità. La futura norma permette a qualsiasi concessionario di infrastrutture stradali di effettuare controlli su apparti di bordo indipendenti forniti da un qualsiasi fornitore di servizi; permette altresì la realizzazione di sistemi interoperabili, aprendo il mercato alla possibilità di fornitori multipli di apparati conformi alla norma.