La UNI/PdR 90 definisce requisiti e metodi di prova delle mascherine di comunità, anche per i più piccoli!

UNI e Politecnico di Torino hanno definito i requisiti prestazionali e i metodi di prova delle mascherine generiche, ovvero tutte quelle mascherine di comunità (previste dall’art. 3 comma 3 del DPCM 26.4.2020 per ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana) che ora e nei prossimi mesi ricopriranno un ruolo fondamentale nella quotidianità di tutti per il contenimento del COVID-19 (leggi “Mascherine “generiche” (di comunità). Quali prestazioni e caratteristiche devono avere?“, 1 Luglio 2020).

Ma bisogna ricordare che anche i più piccoli – sopra i 6 anni secondo il DPCM – hanno l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi di accesso pubblico (come negozi, supermercati, inclusi i mezzi di trasporto), così come è consigliabile indossarla se si frequentano aree e parchi giochi.
Per questo motivo, la prassi di riferimento UNI/PdR 90:2020 specifica anche i requisiti che devono possedere le mascherine di comunità per i bambini di età non inferiore ai 3 anni.

Quali?
Innanzitutto, per evitare rischi di strangolamento, la mascherina deve essere costruita con un sistema di fissazione alle orecchie e deve essere indossata e fissata solo dietro le orecchie, senza ulteriori dispositivi di aggiustamento e cinturini.
Il documento definisce inoltre il materiale con il quale deve essere costruita la mascherina, come effettuare la pulizia e la disinfezione e indica infine i requisiti prestazionali che deve avere dal punto di vista filtrante e di respirabilità.

Un contributo importante, per affrontare in maniera responsabile la cosiddetta “fase tre” di convivenza con il COVID-19.

Le due prassi di riferimento UNI/PdR 90:2020 possono essere liberamente scaricate dal Catalogo UNI:

• UNI/PdR 90.1:2020
  “Maschere di comunità – Parte 1: Requisiti, tipologia e marcatura”
• UNI/PdR 90.2:2020
  “Maschere di comunità – Parte 2: Metodi di prova”