Notizie | 30 Giugno 2020

Gestione dei beni (asset management)

Commissione “Servizi”: 2 progetti intendono aggiornare il pacchetto normativo sull’asset management.

asset managementDal 27 giugno si trovano nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare 2 progetti di norma di interesse della Commissione tecnica Servizi.

Il progetto UNI1607746 “Gestione dei beni (asset management) – Guida all’allineamento delle funzioni finanziarie e non finanziarie nella gestione dei beni”, futura UNI/TS che adotta la ISO/TS 55010:2019, fornisce linee guida per l’allineamento tra le funzioni di gestione patrimoniale finanziaria e non finanziaria, al fine di migliorare il controllo interno nell’ambito del sistema di gestione di un’organizzazione. L’allineamento di queste funzioni permetterà la realizzazione del valore derivante dall’implementazione della gestione patrimoniale dettagliata all’interno di ISO 55000, ISO 55001 e ISO 55002. La futura specifica tecnica intende fornire consigli su come le organizzazioni possono ottenere un’interazione efficace ed efficiente tra le funzioni di gestione patrimoniale, finanziaria e contabile, che si tradurrà in generale in un miglioramento dei controlli interni, in un reporting più trasparente e completo e tempestivo, in una tassonomia comune concordata in merito alle attività, in una misurazione più efficiente degli indicatori chiave di performance e in una maggiore disponibilità e accuratezza delle informazioni per i decisori. Questi miglioramenti contribuiranno senza dubbio al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’organizzazione.

UNI1607747 “Gestione dei beni (asset management) – Linee guida per l’applicazione della ISO 55001” (adozione ISO 55002:2018 che sostituisce UNI ISO 55002:2015) fornisce invece le linee guida per l’applicazione di un sistema di gestione dei beni, in conformità con i requisiti della norma UNI ISO 55001. La norma può essere applicata a tutti i tipi di asset e per tutti i tipi e le dimensioni delle organizzazioni.

In questi giorni i progetti sono sottoposti a inchiesta pubblica preliminare. Fino all’11 luglio 2020, tutti i soggetti interessati possono inviare il proprio commento (>> vai alla banca dati), segnalando eventualmente il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.