Il progetto UNI1604188 di UNINFO propone modelli architetturali per lo sviluppo di applicazioni software integrate per la sanità.

Negli ultimi anni, il settore salute sta mostrando un’adeguata sensibilità verso l’introduzione in maniera sistematica e pervasiva delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione nell’intero ciclo di erogazione dei servizi socio-sanitari. In tale contesto, la salute digitale diviene uno strumento strategico e abilitante per il governo dei fenomeni complessi dei sistemi socio-sanitari, allo scopo di supportare l’accessibilità delle informazioni sanitarie, il decentramento della cura, la razionalizzazione delle risorse e il miglioramento dei percorsi assistenziali.

Le numerose iniziative avviate sulla salute digitale sono scollegate tra di loro, con risultati talvolta incerti e disomogenei e a favore solo di una ristretta cerchia di soggetti. Soffrono inoltre di numerose problematiche e limitazioni.

L’Ente federato UNINFO propone il progetto UNI1604188 “Informatica medica – Modelli architetturali per lo sviluppo di applicazioni software integrate per la sanità”, futuro TR che fornisce delle linee guida al fine di inserire lo sviluppo di architetture IT in un’ottica di ecosistema, costituito da modelli, servizi e piattaforme aderenti ai principali standard internazionali di informatica sanitaria.

Fornisce dei criteri guida agli attori interessati per l’adozione di un paradigma olistico e integrato della sanità, in contrasto con quello attuale, basato su sistemi monolitici, isolati e dedicati. Il rapporto tecnico fornisce agli utenti una maggiore consapevolezza dei modelli di governo di una architettura IT, di interoperabilità dei dati, della formalizzazione della conoscenza, della gestione e del controllo dei processi sanitari, dell’analisi di grandi moli di dati e dei meccanismi di protezione dei dati personali. Il documento si applica alle Pubbliche Amministrazioni e ai fornitori di applicazioni software nell’ambito del settore sanitario.

Il progetto è entrato nella fase dell’inchiesta pubblica finale, che terminerà il 1° luglio 2020. Sino a tale data il progetto resterà a disposizione sul sito, aperto ai commenti di chiunque sia interessato (>> vai alla banca dati).