In inchiesta finale un progetto della Commissione Servizi relativo al mercato dell’integrazione dei sistemi audio, video e controllo.

Le tecnologie audio e video, unitamente a quelle che ne permettono il controllo, sono sempre più richieste in tutti quegli ambiti in cui si debba comunicare in tempo reale e in modo efficace a un vasto pubblico (come nel caso di ospedali, trasporto pubblico, centri commerciali, sale cinematografiche, teatri, musei) o a specifici gruppi di persone (alberghi, scuole e università, centri congressi, sale convegno, sale riunioni e per video conferenza, control room, imbarcazioni). Tali tecnologie possono inoltre essere utilizzate in ambienti residenziali su specifica richiesta del committente.

Gli apparati che coesistono in un’applicazione audio-video professionale impiegano linguaggi e codici di controllo tra loro anche molto diversi. È altresì ancora molto diffuso l’impiego di apparati analogici che devono convivere con quelli digitali. Per tutti questi motivi si rende necessario “integrare” il controllo degli apparati in modo da realizzare un sistema che risponda alle esigenze della committenza, fornendo un risultato ottimale e di massima efficienza funzionale.

Il progetto di norma UNI1604857 della Commissione Servizi si propone come una specifica di servizio, strutturata secondo la sequenza di attività svolte dalle organizzazioni che erogano il servizio di integrazione e controllo audio video (AVC) che dovrà tener conto delle sempre più frequenti interazioni tra i sistemi di controllo e i sistemi di altri servizi tecnici quali ad esempio ma non limitatamente, impianti di condizionamento, illuminazione, allarme.

Dal titolo “Servizi di integrazione dei sistemi Audio Video e Controllo (AVC) – Requisiti di progettazione, installazione, configurazione, regolazione, programmazione e verifica tecnica del sistema integrato”, il documento definisce i requisiti di un servizio di progettazione, installazione, configurazione e regolazione, programmazione e verifica tecnica erogato dalle imprese con qualsiasi forma giuridica costituita, che lavorino nell’ambito del mercato innovativo dell’integrazione dei sistemi audio, video e controllo (AVC).

Il servizio di integrazione AVC qui definito si applica per ambienti professionali, destinati sia alla pubblica amministrazione sia a società o singole proprietà, la cui realizzazione richieda la pubblicazione di gare d’appalto ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.

Il progetto terminerà la fase di inchiesta pubblica finale in data 10 agosto 2020: fino a quella data è possibile visualizzare il documento e inviare commenti (>> vai alla banca dati).