Notizie | 12 Giugno 2020

Tecnologie abilitanti per Industria 4.0/Impresa 4.0/Transizione 4.0

UNINFO propone un TR per favorire un’interpretazione condivisibile e convergente dei requisiti di integrazione e interconnessione.

4.0In seguito all’evoluzione del settore industriale nota come Industria 4.0/Impresa 4.0/Transizione 4.0, stanno assumendo particolare rilievo gli aspetti tecnici connessi ai requisiti di integrazione e interconnessione che le imprese si trovano a fronteggiare nell’adozione delle tecnologie di frontiera.

Il progetto UNI1608084, destinato alla pubblicazione come TR e che sostituisce UNI/TR 11749:2019, specifica le definizioni operative e fornisce i chiarimenti ed esempi per favorire un’interpretazione condivisibile e convergente dei requisiti di integrazione e interconnessione.

Di competenza dell’Ente federato UNINFO, il progetto dal titolo “Tecnologie Abilitanti per Industria 4.0/Impresa 4.0/Transizione 4.0 – Integrazione ed interconnessione: aspetti principali ed esempi” introduce alcune definizioni operative, presenta alcune indicazioni sulle principali architetture ed esigenze da analizzare nella implementazione di un sistema integrato e connesso, completato da alcuni casi di uso semplificativi, nonché i riferimenti agli standard esistenti.
Fornisce inoltre chiarimenti ed esempi per favorire un’interpretazione condivisibile e convergente dei requisiti.

Le definizioni e i chiarimenti forniti continueranno a favorire l’adozione e l’implementazione di tecnologie di frontiera provenienti da diversi mercati e ambiti, superando alcuni dubbi applicativi delle norme di riferimento favorendo processi di standardizzazione.

Le necessità sentite sono quelle di estendere i riferimenti a Impresa 4.0 e Transizione 4.0 e dare maggiore chiarezza alla definizione di segnali e dati e di integrare nei concetti di interconnessione e integrazione quanto utile a favorire l’applicazione degli incentivi ad altri settori (ad esempio Sanità e Agricoltura).

Il progetto è sottoposto in questi giorni ad inchiesta pubblica preliminare (>> consulta la banca dati).
Chiunque fosse interessato può inviare i propri commenti entro il 26 giugno 2020.