Compila i campi per il download gratuito della UNI/PdR richiesta





Si No


Trattamento dei dati personali – informativa ex art.13 DLgs. 196/2003

Ai sensi dell'articolo 13 del DLgs. 196/2003, UNI - titolare del trattamento dei dati, domiciliato in via Sannio 2 - 20137 Milano - informa che i dati richiesti sono raccolti e trattati per finalità di:

- verifica che non vengano violate le norme sul diritto d’autore - informazione e promozione commerciale di prodotti e servizi UNI - indagini di mercato inerenti le attività UNI.

Per quanto riguarda il trattamento dei dati, esso viene effettuato in modo da garantire la sicurezza e riservatezza degli stessi mediante:

- strumenti manuali - strumenti informatici.

Nel caso in cui non venisse accordato il consenso al trattamento dei dati si segnala che verranno meno le prestazioni richieste di cui al punto precedente senza che UNI possa essere tenuto responsabile per il disservizio. Infine, come previsto dall'art. 7 del DLgs. 196/2003, si comunica al conferente dati che è in suo diritto accedere ai propri dati per consultarli, aggiornarli, cancellarli nonché opporsi al loro trattamento per legittimi motivi.

Trattamento dei dati personali – Consenso ex artt. 23,24,25 DLgs. 196/2003

Il sottoscritto, dato atto di avere ricevuto l'informativa prevista all'art. 13 del DLgs. 196/2003 in materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, espressamente garantisce il suo consenso ai sensi degli articoli 23, 24, 25 del summenzionato decreto (inclusivo di raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, diffusione, cancellazione, distruzione) secondo i termini della summenzionata informativa e nei limiti ivi indicati, dei propri dati personali acquisiti o che saranno acquisiti in futuro dall'UNI.

X

MENU
UN MONDO FATTO BENE
Login

bim2Valutazione e certificazione dei professionisti del Building Information Modeling (BIM): è il tema della prassi di riferimento UNI/PdR 78:2020 “Requisiti per la valutazione di conformità alla UNI 11337-7:2018 'Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 7: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa'”, pubblicata oggi e frutto della collaborazione tra UNI e Accredia - Ente Italiano di Accreditamento.

Il documento è stato elaborato con l’obiettivo di fornire indicazioni applicative sulle modalità di valutazione e certificazione delle figure professionali del BIM, che secondo la norma UNI 11337 parte 7 sono le seguenti:

  • gestore dell’ambiente di condivisione dei dati (CDE Manager)
  • gestore dei processi digitalizzati (BIM Manager)
  • coordinatore dei flussi informativi (BIM Coordinator)
  • operatore avanzato della gestione e della modellazione informativa (BIM Specialist)

Proprio la norma UNI 11337-7 definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa.

La UNI/PdR 78:2020 in quanto documento tecnico affianca a livello applicativo quanto già definito dalla norma e dà - tra i diversi aspetti illustrati - indicazioni sulla struttura dell’organizzazione che fornisce la valutazione di conformità, i requisiti della commissione esaminatrice o del grandparent (ovvero l’esaminatore qualificato). Per esempio, il grandparent deve dimostrare esperienza in ambito BIM avendo partecipato a progetti multidisciplinari o allo sviluppo e gestione della metodologia attraverso attività di consulenza.
Il documento, inoltre, fornisce in modo puntuale i requisiti di accesso che deve possedere il candidato per l’ammissione all’esame di certificazione per ognuna delle categorie di figure professionali del BIM, indicazioni sulle modalità d’esame e sulla conseguente valutazione, la durata della certificazone (ha validità di 5 anni), sulla sorveglianza annuale (il mantenimento è subordinato all’esito positivo della sorveglianza effettuata dall’organismo di certificazione) e sul rinnovo della certificazione.
Inoltre, la PdR 78:2020 sostituisce e integra la circolare informativa 08/2019 di Accredia, sviluppata per fornire indicazioni per l’accreditamento agli organismi di certificazione ai fini del rilascio di certificazioni di profili professionali relativi alle figure citate nella norma UNI 11337-7:2018.

"BIM è sinonimo di innovazione nel settore delle costruzioni - spiega il Presidente UNI Piero Torretta - E’ un nuovo sistema di gestire le informazioni durante tutte le fasi del processo  (dalla ideazione-progettazione alla realizzazione, dall’uso del bene sino alla fine della vita utile) in modo collaborativo ed integrato. Questa prassi di riferimento - elaborata in collaborazione con Accredia - è dedicata in particolare alla valutazione di conformità dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza dei profili professionali in grado di gestire la metodologia BIM, in base a quanto stabilito dalla parte 7 della norma UNI 11337".
"La norma - conclude Torretta - è strutturata in diverse parti e, oltre a porsi come riferimento italiano per la digitalizzazione del settore costruzioni per il suo linguaggio condiviso e affidabile in tutto il mercato aperto, rappresenta uno strumento utile per aiutare i progettisti, i produttori e le imprese ad inserirsi in contesti più ampi rispetto a quello nazionale".

Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto con UNI – afferma Giuseppe Rossi, Presidente di Accredia - che andrà a beneficio di tutti: dagli Organismi, ai professionisti, al mercato e ai cittadini in generale. Anzitutto gli Organismi, che potranno ora rilasciare certificazioni BIM avendo come unico riferimento norma e prassi UNI, che assicureranno omogeneità per tutti. In più, i professionisti interessati che, decidendo di farsi certificare, potranno valorizzare le proprie competenze e capacità, aumentado competitività e reputazione, in un mercato sempre più innovativo e alla ricerca di figure qualificate. Ad essere avvantaggiate – conclude Giuseppe Rossi - sono anche le società, di ingegneria o di architettura e le stazioni appaltanti, che avranno così la possibilità di rivolgersi ad una rete di professionisti certificati e valutati dagli Organismi, nei confronti dei quali Accredia verifica competenza, imparzialità e indipendenza”.

Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie. Clicca qui per ulteriori informazioni.