Notizie | 11 Febbraio 2020

Rischio professionale a silice: la banca dati Inail fa riferimento a norme UNI

INAIL organizza a Roma il prossimo 5 marzo il convegno “Banca dati esposizione silice: la conoscenza del passato per affrontare il futuro”.

INAIL convegnoSilice 5mar2020“Banca dati esposizione silice: la conoscenza del passato per affrontare il futuro” è il titolo del convegno Inail che si svolgerà a Roma in data 5 marzo 2020 (locandina).
La banca dati esposizione silice – progettata e realizzata dalla Consulenza tecnica accertamento rischio professionale (Contarp) e dalla Direzione centrale organizzazione digitale dell’Inail – delinea l’attuale quadro nazionale dell’entità del rischio professionale a silice fornendo informazioni sui livelli delle esposizioni per attività, mansione, unità territoriale, intervallo temporale, metodi e tecniche di campionamento e analisi.

Il cuore dell’applicativo è la costruzione di un mansionario, creato ad hoc, per evidenziare la rischiosità delle lavorazioni e poi messo in relazione con la classificazione delle attività produttive.

I dati raccolti sono elaborati tramite parametri statistici e criteri di valutazione coerenti con le indicazioni della norma UNI EN 689:2019 ”Esposizione nei luoghi di lavoro – Misurazione dell’esposizione per inalazione agli agenti chimici – Strategia per la verifica della conformità coi valori limite di esposizione occupazionale” ripetutamente citata.

Nel testo vengono riportate anche altre norme: tra queste la UNI EN 481 che definisce le frazioni granulometriche per la misurazione delle particelle aerodisperse nell’ambiente di lavoro, la UNI EN 482 sulle procedure per la misura degli agenti chimici sempre in ambiente lavorativo, la UNI EN 1540 che specifica termini e definizioni legati alla valutazione dell’esposizione occupazionale ad agenti chimici e biologici. E ancora: UNI ISO 7708, UNI EN ISO 13137, UNI EN 13205 parti 1 e 2, ISO 15767, UNI ISO 16258 parti 1 e 2

Le elaborazioni statistiche riportate nella banca dati e pubblicate nel Rapporto potranno essere impiegate per lo studio dei profili di esposizione nei diversi settori produttivi, per individuare misure di contenimento del rischio e mettere a punto buone prassi nei comparti più critici, quale supporto per studi di carattere epidemiologico e tossicologico e, auspicabilmente, per l’elaborazione dei piani di prevenzione del Sistema nazionale di sanità pubblica e di tutela dei lavoratori.

Tutto ciò nel contesto di una rinnovata attenzione da parte del legislatore che, recependo la direttiva 2398/2017/CE, si accinge a introdurre nel d.lgs. 81/08 un valore limite di esposizione professionale per un agente di rischio ben noto da tempo ma dagli effetti sanitari tuttora non trascurabili in diversi settori produttivi.

La partecipazione al convegno è gratuita, limitata a 200 partecipanti.
>> Iscrizione via mail all’indirizzo: convegnobancadatisilice@inail.it

Alla fine dei lavori sarà distribuita la pubblicazione “Banca dati esposizione silice – Rapporto 2000-2019”.
Per consultare la “Banca dati esposizione silice” consultare il sito www.inail.it

 Segreteria organizzativa:
tel. 06.5487.5607 – 2395 – 5608