Notizie | 4 Febbraio 2020

Prevenzione dei danni ambientali

L’attività di prevenzione dei danni ambientali è delicata. Il 19 febbraio, insieme a Pool Ambiente, partono i lavori per una UNI/PdR…

La Giunta Esecutiva UNI ha approvato l’avvio dei lavori per un nuovo progetto di Prassi di riferimento (UNI/PdR). Obiettivo: definire delle linee guida per la manutenzione e i controlli su parti di impianto in sito o in cantiere delle organizzazioni ai fini della prevenzione dei danni ambientali. I lavori saranno sviluppati in collaborazione con Pool Ambiente.

pool ambiente logoPool Ambiente è il consorzio di Coriassicurazione fondato su impulso di ANIA e Confindustria nel 1979 per rispondere all’esigenza delle imprese di avere coperture assicurative adeguate per i danni all’ambiente. Il Pool è costituito da 22 compagnie di Assicurazione e Riassicurazione (Amissima, Assimoco, Axa MPS Danni, Axa Assicurazioni, BCC, Generali Italia, Groupama, Hannover RE, HDI Assicurazioni, Helvetia, Italiana, Itas Mutua, Le Assicurazioni Di Roma, Munich Re, New Re, Sara Assicurazioni, Scor Italia, Società Cattolica, Società Reale Mutua, Swiss Re Europe, UnipolSai, Vittoria) ed è un organo di consultazione informale di ANIA e ISPRA. Pool Ambiente, inoltre, partecipa regolarmente ad incontri della DG Environment della Commissione Europea come esperto nazionale sui temi ambientali.

danno ambientaleLa Prassi di riferimento avrà l’obiettivo di definire delle linee guida sui criteri tecnici per un’efficace prevenzione dei danni all’ambiente, tutela delle risorse naturali e protezione della salute delle persone. Il documento si rivolge in particolare a tutte le tipologie di organizzazioni che svolgono la propria attività in un sito o in un cantiere (impianti produttivi, depositi, magazzini, centri logistici, cantieri edili) e nello specifico ambito delle manutenzioni e dei controlli da effettuare su quelle parti di impianto che potenzialmente possono diventare sorgente di danno all’ambiente, causando deterioramento di risorse come acque, terreno, specie animali e habitat naturali protetti, o alle persone che convivono con falde, fiumi, acque costiere, terreni contaminati.
In questo contesto sono escluse le organizzazioni che svolgono l’ attività presso impianti di terzi quali le imprese di manutenzione e le discariche.

Si ricorda che le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido (al massimo otto mesi dall’approvazione della richiesta) processo di condivisione ristretta ai soli autori, verificata l’assenza di norme o progetti di norma allo studio sullo stesso argomento; costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.

La prima riunione di avvio dei lavori si terrà il prossimo 19 febbraio 2020 presso la sede UNI di Milano con l’insediamento del tavolo “Manutenzione e controlli prevenzione dei danni ambientali”, costituito da esperti di Pool Ambiente e del sistema UNI.

Per informazioni:
Divisione Innovazione
Email: sviluppo.progetti@uni.com