Notizie | 7 Febbraio 2020

Dal 17 febbraio si vota il nuovo Statuto UNI. Disegniamo il mercato per le sfide globali!

Dal 17 febbraio si vota il nuovo Statuto: uno strumento indispensabile per avvicinarsi sempre più alle esigenze del mercato e della società.

Con la proposta di nuovo Statuto, UNI vuole svolgere attività di normazione, ossia studiare, elaborare, approvare, pubblicare e diffondere documenti di applicazione volontaria – norme tecniche, specifiche tecniche, rapporti tecnici e prassi di riferimento – al fine di coordinare gli sforzi per migliorare e standardizzare prodotti, servizi, persone ed organizzazioni, con l’obiettivo di semplificare la progettazione, la produzione e la distribuzione, garantendo prestazioni di sicurezza e di qualità, rispetto per l’ambiente e tutela dei consumatori e dei lavoratori, in tutti i settori economici, produttivi e sociali.
statuto 17febbraio2020Inoltre si vuole promuovere attività a carattere scientifico e culturale con particolare attenzione al mondo accademico e a quello della ricerca, anche con il supporto del Centro Studi per la Normazione.

Con l’aiuto del nuovo Comitato di Indirizzo Strategico e di tutti gli stakehoder presenti si definiranno le linee strategiche di medio e lungo periodo, proponendo al Consiglio Direttivo le tematiche da sviluppare, individuando i temi della normazione in relazione ai trend di mercato nazionale ed internazionale, in coerenza con la posizione italiana negli indirizzi strategici di CEN e ISO.

La Giunta Esecutiva coordinerà le attività dell’Ente, costituendo le Commissioni Tecniche e vigilando sul bilanciamento delle parti economiche e sociali da coinvolgere, in stretta collaborazione con la Commissione Centrale Tecnica che gestirà con attenzione il programma di lavoro annuale e il coordinamento a livello nazionale delle attività normative svolte a livello europeo CEN e internazionale ISO.

I progetti di norme tecniche UNI, o di specifiche tecniche UNI/TS o di rapporti tecnici UNI/TR saranno elaborati dalle Commissioni Tecniche con il consenso delle parti interessati, anche sulla base di lavori di pre-normazione per l’elaborazione di prassi di riferimento UNI/PdR. Tutti saranno sottoposti a consultazione pubblica al fine di raccogliere opinioni da tutti i soggetti economici e sociali interessati, per assicurare la più ampia aderenza dei contenuti normativi con lo stato dell’arte e l’innovazione.

Il nuovo Statuto è il mezzo per avvicinarsi sempre più alle esigenze del mercato e della società.

 

Per ulteriori informazioni:
Email: referendum@uni.com