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Dal 21 al 24 novembre, a Lovanio (Belgio), CEN e CENELEC si sono riuniti prima in un workshop sulla semplificazione della governance della normazione europea, successivamente nei rispettivi Consigli di Amministrazione e Assemblee Generali, rappresentati per l’Italia dal Direttore Generale UNI Ruggero Lensi.
Per proseguire nel cammino di trasformazione digitale del sistema, alimentare i progetti strategici con orizzonte 2030 e mantenere attivi e proficui i rapporti con ISO e IEC, i membri di CEN e CENELEC hanno approvato un budget 2023 coraggioso ed in forte crescita.
"Una sfida ambiziosa basata sulla convinzione della necessità di investire anche nei momenti difficili e sulla capacità di guardare al futuro e di affermare il ruolo della normazione nei progetti più innovativi per la società", afferma il Presidente CEN Stefano Calzolari.
Inoltre – anche in seguito alla pubblicazione della nuova Strategia Europea per la Normazione – CEN e CENELEC sono in procinto di stringere rapporti ancora più stretti con la Commissione Europea, in particolare nell’ambito dell’High Level Forum, organo europeo appena costituito al quale partecipano – oltre che direttamente il Commissario per il Mercato interno Thierry Breton- i rappresentanti dei governi, dell’industria, della società civile e dell’università per identificare priorità e bisogni e coordinare le partecipazioni europee a livello internazionale (con sottogruppi tecnici che si interfacceranno con consorzi, forum e alleanze affinché la normazione sia più reattiva alle esigenze di utilizzatori e innovatori).
Infine, CEN e CENELEC, proprio durante l’Assemblea generale lo scorso 24 novembre, hanno approvato ufficialmente l’ingresso come affiliati degli organismi di standardizzazione dell'Ucraina (DSTU), della Georgia (GEOSTM) e della Moldavia (ISM) dal 1° gennaio 2023. Questa decisione favorisce il consolidamento dei legami tra l'UE e i tre paesi del partenariato orientale stabilendo legami ancora più stretti con il Sistema Europeo di Normazione (ESS).
Stefano Calzolari, Presidente CEN, ha commentato: “Con questi nuovi inserimenti nella nostra famiglia allargata, CEN e CENELEC confermano il loro impegno a rafforzare l'Europa e il mercato unico europeo attraverso gli standard. Ancora più importante, nell'attuale contesto globale, siamo orgogliosi di riaffermare il ruolo dell'UE nel promuovere i valori di apertura, libertà e pace nel suo vicinato e oltre”.
La Commissione Europea finanzia – con bandi di concorso - progetti di avvicinamento dedicati proprio a questi Paesi desiderosi di annettersi al contesto normativo europeo.
UNI ha partecipato e vinto uno di questi bandi; nello specifico il Progetto GEOSTM quello dedicato alla Georgia. Lo scopo del progetto è far acquisire all’Ente Normatore Georgiano le modalità legislative, di lavoro e di attuazione degli standard europei così come l’adozione di norme “armonizzate”. Per UNI è un grande successo poter partecipare attivamente a questo progetto fornendo il proprio contributo a favore di una prospettiva politico/economica sempre più distesa tra gli stati membri.