Notizie | 14 Luglio 2022

La revisione della UNI 11560 sui sistemi di ancoraggio

Parola agli esperti su rilevanti norme di settore che hanno contribuito a sviluppare. Oggi parliamo di sistemi di ancoraggio…

La revisione della UNI 11560 “Sistemi di ancoraggio permanenti in copertura – Guida per l’individuazione, la configurazione, l’installazione, l’uso e la manutenzione” porta numerose novità. Ecco quali…

parliamo di sistemi di ancoraggio

Lo scorso giugno è stata pubblicata la revisione della UNI 11560 “Sistemi di ancoraggio permanenti in copertura – Guida per l’individuazione, la configurazione, l’installazione, l’uso e la manutenzione”.
La norma, come specificato nel titolo, fornisce i criteri per l’individuazione, la configurazione, l’installazione, l’uso, le ispezioni e la manutenzione dei sistemi di ancoraggio realizzati con i dispositivi di cui alla UNI 11578:2015 (“Dispositivi di ancoraggio destinati all’installazione permanente – Requisiti e metodi di prova”) e fornisce altresì utili indicazioni per la loro progettazione.

La revisione si è resa necessaria per via dell’utilizzo – particolarmente diffuso in Italia – di tali sistemi che ha imposto importanti riflessioni sui contenuti della vecchia edizione della norma, risalente al 2014.
Ma entriamo più nel dettaglio.

frase uni11560Innanzitutto va chiarito che i sistemi di ancoraggio destinati alle installazioni permanenti – classificati in puntuali, lineari e combinati – vanno utilizzati congiuntamente ai sistemi di protezione individuale dalle cadute.
La nuova versione della norma prevede due figure professionali principali (installatore ed utilizzatore) rispetto alle quattro della vecchia. Queste sono: l’installatore base (3.20), “persona competente, in grado di effettuare il montaggio, l’eventuale smontaggio e l’ispezione al montaggio del sistema di ancoraggio”; l’installatore intermedio (3.21), “persona competente, in grado di effettuare il montaggio, l’eventuale smontaggio, l’ispezione al montaggio e l’ispezione periodica del sistema di ancoraggio”, l’installatore avanzato (3.19), “persona competente, in grado di effettuare il montaggio, l’eventuale smontaggio, l’ispezione al montaggio, l’ispezione periodica e l’ispezione straordinaria del sistema di ancoraggio” e l’utilizzatore (3.40), “persona alla quale è destinato il sistema di ancoraggio e che effettua l’ispezione prima dell’uso”.

Per quanto concerne invece i requisiti dei sistemi di ancoraggio, la UNI 11560:2022 specifica che “la progettazione del sistema di ancoraggio dovrebbe permettere l’ispezione e la manutenzione”, di cui al punto 9 del documento, e chiarisce che tutte le informazioni necessarie al progettista (ad esempio sui carichi di esercizio) si trovano nella documentazione del sistema di ancoraggio prodotta dal fabbricante.

Quando si prende in esame la progettazione e realizzazione di un sistema di ancoraggio permanente in copertura, la nuova edizione della UNI 11560 stabilisce una sorta di “documentazione minima” a cui fare riferimento: una integrazione che si è resa necessaria in quanto gli otto anni di applicazione della versione precedente della norma hanno sufficientemente evidenziato come non sempre il sistema di ancoraggio installato fosse accompagnato dalla opportuna documentazione.

Anche il capitolo “Ispezione e manutenzione” è stato modificato e semplificato tenendo conto delle nuove definizioni delle figure professionali sopra citate (installatore base, installatore intermedio, installatore avanzato e utilizzatore).
La nuova edizione della UNI 11560 chiarisce che l’ispezione e la manutenzione permettono di garantire il mantenimento nel tempo delle caratteristiche prestazionali del sistema di ancoraggio. Sistema che, se non è stato ispezionato e mantenuto come da indicazioni del fabbricante o ha subito un evento dannoso (p.es. una caduta), deve essere posto fuori servizio.
La rimessa in servizio può avvenire solo a seguito di una ispezione straordinaria (punto 9.2.4).

Maggiore chiarezza è quindi stata fatta sui concetti di ispezione e manutenzione. La prima viene distinta in:

  • ispezione al montaggio
  • ispezione prima dell’uso
  • ispezione periodica
  • ispezione straordinaria

La seconda (manutenzione) deve invece essere effettuata secondo le modalità e la periodicità definite dal fabbricante.

Molte infine le novità anche per quanto riguarda i controlli.
La UNI 11560:2022 prevede tre prospetti:

  • prospetto 1 ‐ Controlli sulla documentazione del sistema di ancoraggio;
  • prospetto 2 – Controlli sul sistema di ancoraggio;
  • prospetto 3 – Controlli sulla struttura di supporto e sugli ancoranti.

Questi vengono ripresi in una specifica Appendice C, di uso pratico, che riporta una scheda di registrazione delle ispezioni previste.

Per concludere, la revisione della UNI 11560 è nata da un’esigenza molto sentita tra gli addetti ai lavori: quella di migliorare la sicurezza della gestione dei sistemi di ancoraggio permanenti.
Si può dire che la nuova UNI 11560:2022, pubblicata poche settimane fa, ha raggiunto l’obiettivo.

Luca Rossi
Coordinatore UNI/CT 042/SC 02/GL 01 “Dispositivi di protezione contro le cadute dall’alto”