Notizie | 19 Gennaio 2022

Valutazione e Certificazione dei Servizi Ecosistemici in ambito urbano e periurbano

Al via il 7 febbraio con Regione Piemonte i lavori per una prassi di riferimento sulla definizione e la certificazione dei Servizi Ecosistemici.

Saranno avviati il prossimo 7 febbraio i lavori di una prassi di riferimento che individui delle linee guida per la definizione e la certificazione dei Servizi Ecosistemici in ambito Urbano/Periurbano.

reg piemonte oblIl documento, che verrà sviluppato con l’ausilio della Direzione Ambiente (Settore Progettazione Strategica e Green Economy) della Regione Piemonte, risponde alla necessità di quantificare in modo sempre più preciso gli effetti di questi “ecosystem services“, che spesso sfuggono ad una analisi accurata da parte del mercato e dell’economia, e di costruire quindi strumenti per la programmazione, la pianificazione e la progettazione (per esempio le Infrastrutture Verdi) di politiche ed interventi finalizzati a rendere gli ambienti urbani – o le aree connotate da forte antropizzazione come ad esempio molte aree agricole – più sostenibili e resilienti ai cambiamenti climatici.

La Direzione Ambiente – Settore Progettazione Strategica e Green Economy – della Regione Piemonte si occupa dell’assistenza tecnica alla Giunta Regionale per la elaborazione e l’attuazione delle politiche in materia di governo del territorio, tutela e valorizzazione ambientale. Favorisce inoltre processi per l’elaborazione coordinata di piani, programmi e normative, la loro attuazione, il monitoraggio e la valutazione dei risultati, in particolare rispetto alle azioni per lo sviluppo delle aree montane, alla gestione e valorizzazione del patrimonio forestale, alle potenzialità derivanti dallo sviluppo di politiche energetiche sostenibili e di un’economia circolare.

La futura prassi di riferimento vuole innanzitutto standardizzare procedure e modelli di calcolo da fornire a soggetti privati e pubblici per la misura del “valore ambientale” del capitale naturale.
Intende inoltre accompagnare la costruzione di strumenti, analoghi a quelli previsti dal mercato volontario del Carbonio, per altri Servizi Ecosistemici e, in generale, attivare quelle procedure riferibili ai servizi ecosistemici e ambientali (PSEA) previsti all’art. 70 (“Introduzione di sistemi di remunerazione dei  servizi ecosistemici e ambientali”) della Legge 221/2015 (“Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”).
Si prevede dunque la definizione di un glossario nonché indicazioni di modelli di calcolo e di procedure necessarie per conseguire la “certificazione” dei calcoli realizzati per l’ottenimento di marchi di qualità o per entrare in sistemi di mercato coerenti con le normative vigenti.