Notizie | 17 Novembre 2021

Sei nuovi progetti in inchiesta pubblica finale

Sono sei i progetti sottoposti a inchiesta pubblica finale fino al 15 gennaio 2022. Attendiamo i vostri commenti.

Componenti di facciata, igiene ambientale, governance evoluta nei governi locali, biocarbone, gas medicali e materie plastiche prime secondarie. Inchiesta pubblica finale con scadenza 15 gennaio 2022.

IPF
 

Sono in inchiesta pubblica finale, con scadenza 15 gennaio 2022, sei progetti di norma.

Le commissioni UNI/CT 002 Acustica e vibrazioni e UNI/CT 033 Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio propongono il progetto UNI1609843 “Acustica in edilizia – Posa in opera di serramenti e altri componenti di facciata – Criteri finalizzati all’ottimizzazione dell’isolamento acustico di facciata dal rumore esterno”. Il documento definisce i criteri per la posa in opera di componenti di facciata (serramenti, dispositivi per il passaggio dell’aria, sistemi di oscuramento/schermatura e altri componenti presenti in facciata) e fornisce indicazioni sulla verifica dell’isolamento acustico della facciata dal rumore esterno. Si applica agli interventi su edifici esistenti e di nuova costruzione, riferiti unicamente ai casi di propagazione del rumore per via aerea. Si applica anche ai serramenti interni di separazione tra ambienti che richiedono protezione dal rumore.

Proseguiamo con la commissione UNI/CT004 Ambiente che propone il progetto UNI1610049 “Indici di manutenzione per veicoli ed attrezzature nel settore dell’igiene ambientale”. Questo documento intende guidare il settore dell’Igiene Ambientale nell’utilizzo di una serie di indicatori che permettano la valutazione delle attività svolte dal servizio di manutenzione e dei costi sostenuti, elaborando indici utili ad una comparazione fra i servizi aziendali interni e per un confronto fra le aziende dello stesso settore.

È la commissione UNI/CT 016 Gestione per la qualità e metodi statistici che pone l’attenzione al progetto UNI1609753 “Governi Locali – Indicatori di prestazione a supporto dell’applicazione della UNI ISO 18091:2019”. Il documento che costituisce la trasposizione in norma della UNI/PdR 5:2013, individua e mette a disposizione dei governi locali una serie di indicatori significativi e concreti per valutare e tenere sotto controllo le prestazioni dei processi ed il livello dei servizi offerti ai cittadini, con l’obiettivo di promuovere un modello integrato di governance evoluta, basato sul sistema di gestione per la qualità secondo la ISO 9001 e su logiche di accountability, sostenibilità e inclusione. Gli indicatori, sono altresì correlabili agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals) dell’Agenda ONU 2030.

Passiamo alla Commissione UNI/CT 044 Tecnologie biomediche e diagnostiche che propone il progetto UNI1609508 dal titolo “Impianti di distribuzione dei gas per uso medico – Unità terminali”. Questo documento si applica alle unità terminali conformi alla norma UNI EN ISO 9170-1 destinate ad essere utilizzate negli impianti di distribuzione dei gas medicali compressi e per vuoto; specifica le dimensioni degli innesti, delle prese e dei punti di connessione gas-specifici.

È la volta dell’ente federato CTI ‐ Comitato Termotecnico Italiano UNI/CT 200 con il progetto UNI1609686 intitolato “Specifiche del biocarbone ottenuto dal trattamento di carbonizzazione idrotermale (HTC) dei residui degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane o di fanghi industriali a matrice organica”. Il documento definisce le specifiche del biocarbone ottenuto dal trattamento di carbonizzazione idrotermale (HTC) condotta a temperature tra 180 e 230 °C, dei residui degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane (fanghi biologici o di depurazione) o di fanghi industriali a matrice organica.

Concludiamo con l’ente federato UNI/CT 600 UNIPLAST – Ente Italiano di Unificazione nelle Materie Plastiche e il progetto UNI1608631 “Materie plastiche prime secondarie – Parte 18: Miscele di materie plastiche eterogenee a base di poliolefine provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo destinate alla conversione in miscele di idrocarburi solidi, liquidi o gassosi da utilizzarsi come combustibili liquidi e/o gassosi o per ulteriori processi chimici industriali – Requisiti e metodi di prova”. Questo documento si applica alle materie prime-secondarie ottenute dal riciclo di materie plastiche provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo; definisce i requisiti ed i metodi di prova di miscele eterogenee a base di poliolefine di riciclo da impiegarsi da sole o in miscela con altri materiali, per ottenere miscele di idrocarburi solidi, liquidi e/o gassosi, mediante conversione termica e/o catalitica (o altra tecnologia equivalente) da utilizzarsi come combustibili liquidi e/o gassosi o per ulteriori processi chimici industriali.

 

L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.

Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
Scopri come partecipare alle attività di normazione (>> vai alla sezione Associazione).

 


Data di scadenza dell’inchiesta pubblica finale: 15 gennaio 2022.