Notizie | 12 Novembre 2021

Partecipiamo alla “Strategia nazionale per l’economia circolare”!

Fino al 30 novembre è possibile consultare la “Strategia nazionale per l’economia circolare” e inviare i propri commenti al Ministero.

Elaborata dal Ministero della Transizione Ecologica con il supporto di ISPRA e il contributo di ENEA, la nuova “Strategia nazionale per l’economia circolare” parla anche delle norme tecniche di settore.

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L’economia circolare è uno dei temi di maggiore attualità al centro delle agende politiche di tutti i Paesi, su scala internazionale.
Non a caso si parla spesso di “sfida epocale”, e a ragione: eco-progettazione di prodotti, limitazione e recupero dei rifiuti, riutilizzo e riciclo per la creazione di nuove “supply chains”, ecoefficienza sono solo alcuni dei principi con i quali dovremo sempre più familiarizzare e sui quali si dovrà riorganizzare tutto il mondo della produzione.

frase strategia nazionale economia circolareLa nuova “Strategia nazionale per l’economia circolare” – elaborata dal Ministero della Transizione Ecologica con il supporto dell’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA) e il contributo dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) – rappresenta un riferimento in questo senso.
Il documento – che si inserisce nel piano delle riforme a supporto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nella sezione dedicata ad “Economia Circolare ed Agricoltura Sostenibile” (missione 2, componente 1) – intende infatti definire i nuovi strumenti amministrativi e fiscali per potenziare il mercato delle materie prime seconde, estendere la responsabilità del produttore e del consumatore e la diffusione di pratiche di condivisione e di “prodotto come servizio”, supportare il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica, definire una roadmap di azioni e di target misurabili da qui al 2040.

Ciò che risulta essere di tutto rilievo, tuttavia, è che nel Capitolo 5 “Misura e monitoraggio della circolarità” un lungo paragrafo è dedicato proprio alla normazione tecnica.
Si parla infatti degli standard e delle norme in corso di sviluppo sia in ambito nazionale, con l’attività della Commissione Tecnica UNI/CT 057 “Economia circolare”, sia in ambito internazionale nel corrispettivo Comitato Tecnico ISO/TC 323 “Circular economy”.
Si citano in particolare i lavori attualmente in corso per la serie ISO 59000 nonché le UNI/TS 11820 e UNI/TR 11821 relative alla misurazione della circolarità e all’analisi di buone pratiche di economia circolare per la replicabilità.
Tanto la specifica tecnica che il rapporto tecnico UNI saranno pubblicati tra marzo e aprile del 2022.

Nella prospettiva di garantire la più ampia partecipazione alla definizione di questa nuova “Strategia nazionale per l’economia circolare”, il Ministero della Transizione Ecologica promuove ora una consultazione sui suoi contenuti programmatici.
Fino al 30 novembre è pertanto possibile consultare il documento ed inviare i propri eventuali commenti all’indirizzo: SEC-MITE@mite.gov.it

L’affermarsi di un’autentica ed efficace economia circolare richiede la partecipazione e il supporto di tutti.