Notizie | 8 Aprile 2021

Quali sono le caratteristiche che devono avere i dati?

Scopriamolo grazie al corso del 21 aprile

I dati sembrano un argomento nuovo dell’Ingegneria del software, mentre sono stati da sempre alla base dell’informatica (informazione automatica) e della statistica. A rafforzare la tendenza di maggiore attenzione alla qualità dei dati contribuiscono i termini di Big data, Data cloud e Linked open data. Gestire la qualità dei dati è importante per varie ragioni, ad esempio: favorire il governo della crescente disponibilità di dati digitali, acquisire dati da fonti sconosciute, contenere la dispersione di dati tra sistemi, incrementare il riuso di dati, diminuire i costi della non qualità, rimuovere le cause che determinano dati errati, migliorare la qualità dei prodotti, aumentare la soddisfazione dell’utente e contribuire allo sviluppo di nuovi servizi IT innovativi.

L’argomento si baserà principalmente sullo studio di due norme: UNI CEI ISO/IEC 25012:2014, di tipo concettuale, e UNI CEI ISO/IEC 25024:2016 orientato alle metriche. Si seguirà tutto il ciclo di vita del dato: dalla progettazione alla acquisizione, integrazione, elaborazione, visualizzazione e cancellazione. Principalmente l’attenzione sarà data ai dati “strutturati” anche se molte considerazioni possono essere applicate anche a dati “destrutturati”. L’adozione del modello di qualità presentato apre la strada ad attività di autovalutazione, conformità, pre-certificazione e certificazione della qualità

L’obiettivo del corso “UNI CEI ISO/IEC 25012:2014 e UNI CEI ISO/IEC 25024:2016 La qualità dei dati. Concetti e misure” è di far comprendere le 15 caratteristiche di qualità dei dati e verificarne l’utilità nella realtà quotidiana. Il corso consentirà ai partecipanti di quantificare il livello di qualità attraverso 63 misure e di provvedere ad eventuali azioni di miglioramento dei processi o del software per fornire un servizio migliore ai propri utenti.

Tra le finalità del corso si pone quella di formare la capacità di interpretazione dei dati e la comprensione dei vantaggi di utilizzo della qualità dei dati per ridurre la complessità dei sistemi favorendo l’interoperabilità dei sistemi attraverso dati maggiormente dialoganti e ad alta potenzialità semantica.

I destinatari del corso sono tutti coloro gestiscono dati nel campo della progettazione di procedure e banche dati, come anche nel campo di rendicontazioni di notizie e nel campo della comunicazione. Tra i destinatari si ritrovano particolarmente gli implementatori di banche dati, incaricati di controllo qualità, acquirenti e fornitori di dati. Il corso è di interesse anche di Database Administrator, Data Architect e Data Scientist.

Il corso si terrà da remoto attraverso la piattaforma GoToMeeting il prossimo 21 aprile dalle 9.00 alle 17.30

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