Notizie | 18 Gennaio 2021

Economia circolare: due progetti di norma nazionali ora in inchiesta pubblica preliminare

La CT “Economia circolare” sta avviando i lavori di due progetti di norma nazionali sulla misurazione della circolarità e le best practice.

La Commissione UNI “Economia circolare” sta per avviare due progetti sulla misurazione della circolarità e le best practise, che anticipano i lavori attualmente in corso in ambito internazionale.

pedoni che attraversano 1000

I lavori della Commissione Tecnica UNI “Economia Circolare” procedono parallelamente sul fronte internazionale (ISO) e nazionale.
Oltre ai quattro standard in corso di sviluppo all’interno del Comitato tecnico ISO/TC 323 “Circular Economy”, la Commissione sta lavorando su due progetti di norme nazionali, relativi alla misurazione della circolarità e all’analisi di buone pratiche italiane.

Sono infatti in inchiesta pubblica preliminare due progetti:

  • UNI1608856Misurazione della circolarità – Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni
    Il documento – una specifica tecnica – vuole definire un set di indicatori applicati a livello Macro, Meso e Micro, atti a valutare, attraverso un sistema di rating, (slegato da benchmark di settore) il livello di circolarità di una organizzazione o gruppo di organizzazioni. Il sistema di rating non ha livelli minimi di circolarità, ma rappresenta una valutazione sul livello raggiunto, rispetto a una applicazione massima di indicatori di circolarità, incrementabile nel tempo. Il documento contiene inoltre una applicazione sperimentale.
  • UNI1608977Analisi di buone pratiche di economia circolare per la valutazione del loro funzionamento e delle prestazioni e per favorirne la replicabilità
    Il documento – un rapporto tecnico – intende raccogliere una analisi di buone pratiche di economia circolare di organizzazioni italiane. Le buone pratiche saranno suddivise in macro-aree di applicazioni sulle quali sono state analizzate le performance e gli impatti delle organizzazioni selezionate (ad esempio: prodotto come servizio, estensione ciclo di vita del prodotto, utilizzo dei sottoprodotti).
    Il documento tratterà anche i miglioramenti quantitativi e qualitativi attesi e la replicabilità.

I riferimenti dei due progetti sono disponibili nella banca dati delle Inchieste pubbliche preliminari fino a lunedì 1 febbraio 2021.
Secondo il calendario dei lavori, la pubblicazione di entrambi i progetti dovrebbe essere prevista per dicembre 2021.

I due progetti, una volta pubblicati, forniranno chiari riferimenti normativi sulla misurazione della circolarità di un’organizzazione e daranno indicazioni concrete per favorire la replicabilità di buone pratiche di successo.

I contenuti presenti all’interno dei progetti rappresentano la sintesi delle posizioni nazionali dei diversi stakeholder che partecipano alla Commissione e sono stati presentati anche a livello internazionale, come contributi tecnici per la redazione della ISO 59020 e della ISO/TR 59031.
Nello specifico, il clustering degli indicatori di circolarità proposto dagli esperti italiani è stato molto apprezzato a livello internazionale, così come le 24 buone pratiche italiane presentate, che rappresentano circa il 26% del totale dei casi studio proposti (vd. “L’economia circolare, dalla teoria… alle buone pratiche“, 5 ottobre 2020).

La pubblicazione dei due progetti andrà pertanto a colmare il vuoto normativo attualmente presente nell’ambito dell’economia circolare in Italia, anticipando di almeno un anno e mezzo la pubblicazione di tre dei quattro standard ISO della serie 59000, non solo in termini di tempo, ma anche di contenuti.

Ricordiamo che l’inchiesta pubblica preliminare è una tappa fondamentale nell’iter di un processo normativo, e lo è non solo per vagliare l’effettivo interesse del mercato sul tema proposto, ma anche per consentire la più ampia partecipazione possibile di tutte le parti interessate.
In questo caso partecipando ai lavori si potrà contribuire, ad esempio, alla selezione degli indicatori da inserire nel metodo di misurazione della circolarità o a proporre la propria best practice.

C’è tempo fino al 1 febbraio per farci sapere se:

  • il mercato ha bisogno di queste norme
  • ci sono altri bisogni da soddisfare
  • ti interessa partecipare.

Lo sviluppo di uno standard deve avere luogo solo di fronte a un reale beneficio.
Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
Scopri come partecipare alle attività di normazione (>> vai alla sezione Associazione).

 


Data di scadenza dell’inchiesta pubblica preliminare: 1 febbraio 2020.