Notizie | 4 Gennaio 2021

Criteri, metodologie e procedure per la valutazione dei rischi NaTech

Il CTI presenta delle linee guida per la gestione di eventi NaTech nell’ambito degli stabilimenti con pericolo di incidente rilevante.

Il CTI propone un progetto che fornisce i requisiti generali per la gestione del rischio NaTech e i requisiti specifici per gli eventi indotti da sisma. L’inchiesta pubblica finale terminerà il 15 febbraio 2021.

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Con l’acronimo NaTech vengono individuati nella letteratura internazionale gli eventi nei quali un pericolo o un disastro Naturale induce uno o più disastri Tec(h)nologici; più precisamente per eventi NaTech si intendono gli incidenti tecnologici, come incendi, esplosioni e rilasci tossici, che possono verificarsi all’interno di complessi industriali e lungo le reti di distribuzione a seguito di eventi calamitosi di matrice naturale.

In stabilimenti con pericolo di incidente rilevante tali eventi, in quanto non frequenti né prevedibili, possono determinare conseguenze che potrebbero non essere state adeguatamente considerate dal Sistema di Gestione della Sicurezza.

Il CTI propone il progetto di norma UNI1605633 “Linee guida per la gestione di eventi NaTech nell’ambito degli stabilimenti con pericolo di incidente rilevante – Parte 1: Requisiti generali e sisma”, che ha l’obiettivo di fornire criteri, metodologie e procedure per la valutazione dei rischi NaTech. I contenuti sono presentati secondo lo schema logico della gestione del rischio e includono le attività di previsione, prevenzione, pianificazione, gestione dell’emergenza e ripristino in caso di eventi naturali con effetti indotti su stabilimenti con pericoli di incidente rilevante. Fornisce i requisiti generali per la gestione del rischio NaTech e i requisiti specifici per gli eventi indotti da sisma.

La futura specifica tecnica evidenzia gli aspetti di interrelazione con il sistema di gestione della sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti (SGS-PIR) di stabilimenti soggetti alla direttiva 2012/18/UE (nota come Seveso III) fornendo alcuni orientamenti metodologici che possono contribuire a una migliore attuazione della direttiva stessa relativamente agli eventi in oggetto.

Il documento integra la UNI 10617, che si applica comunque per la gestione di tutti rischi associati ai pericoli di incidente rilevante dello stabilimento, ivi compresi quelli indotti da pericoli o disastri naturali o da atti deliberati.

Elaborata con il contributo del dipartimento della Protezione Civile nazionale, di ISPRA, del Ministero dell’Interno, del dipartimento dei Vigili del Fuoco, dell’INAIL, delle ARPA regionali e delle aziende e associazioni di categoria interessate, la UNI/TS intende fornire ai gestori di stabilimenti con pericolo di incidente rilevante metodologie e strumenti in grado di contribuire in modo positivo alla gestione di eventi NaTech, con l’obiettivo di incrementare, ove praticabile, la resilienza delle strutture industriali di fronte a pericoli o disastri naturali.

L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.

Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
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Data di scadenza dell’inchiesta pubblica finale: 15 febbraio 2021.