Sistema internazionale unificato per la numerazione pubblicazioni in serie (ISSN): cosa cambia dalla versione precedente della norma.

Ciascun codice ISSN rappresenta un identificatore univoco per una specifica pubblicazione in serie, o per altra risorsa in continuazione, su uno specifico supporto fisico (sia cartaceo che digitale).
Gli ISSN sono applicabili alle pubblicazioni in serie e alle altre risorse in continuazione (seriali) quale che sia il modello economico o la modalità della loro distribuzione (p.e. gratuita, ad accesso aperto, in abbonamento ecc.), e indipendentemente dal fatto che la pubblicazione sia corrente, cessata, oppure che la sua uscita sia pianificata per un prossimo futuro.

Il progetto UNI1608877 “Informazione e documentazione – Sistema internazionale unificato per la numerazione delle pubblicazioni in serie (ISSN)”, entrato in inchiesta pubblica preliminare, definisce e promuove l’utilizzo di un codice unificato (ISSN) per l’identificazione univoca di pubblicazioni in serie e di altre risorse in continuazione. Esso permette anche di raggruppare risorse in continuazione tra loro correlate in raggruppamenti identificati da un ISSN preceduto da un prefisso distinto. Adotta la norma ISO 3297:2020 e sostituisce la UNI ISO 3297:2018.

Di competenza della Commissione Documentazione e informazione, il progetto presenta consistenti innovazioni rispetto alla versione precedente (sia a quella del 2007, sia alla mera revisione formale del 2017) che incidono sulle modalità consolidate per l’identificazione delle famiglie di pubblicazioni correlate tra loro: queste innovazioni rispondono alle esigenze rappresentate più volte dal mercato editoriale per agevolare il tracciamento dei seriali, e costituiscono quindi una risposta adeguata a esigenze degli stakeholders.

La futura edizione della norma, inoltre, introduce novità significative in tema di interoperabilità informatica tra codice numerico ISSN e altri identificatori e/o localizzatori univoci digitali (URN, URI, ecc.).

L’adeguamento risulta necessario per poter garantire l’uniformità della sua applicazione in ambito nazionale rispetto ai requisiti richiesti da ISO, e risponde alle esigenze di facilitazione per il tracciamento delle informazioni editoriali già manifestate e sostenute dal mercato editoriale.

Il progetto si trova in questi giorni in inchiesta pubblica preliminare.
Fino al 17 novembre 2020 gli interessati potranno consultare la scheda del progetto e inoltrare i propri commenti utilizzando l’apposito form a disposizione sul sito internet, alle pagine dell’Inchiesta pubblica preliminare. È possibile segnalare anche il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.