La nostra storia
Siamo al lavoro da 100 anni
Il nuovo Ente di unificazione ora riconosciuto per legge è regolamentato in armonia con il sistema corporativo e regge le attività produttive del nostro Paese.
Regio Decreto 18 luglio 1930 n. 1107
1921 Un piccolo passo per la qualità:
nasce UNIM
UNIM, Ente Nazionale Italiano di Unificazione Meccanica, nasce come ente di standardizzazione fondato da ANIMA Confindustria Meccanica. Il nome fu inventato da Gabriele D’Annunzio coniando il neologismo “unificazione”.
1922 La genesi della normazione: UNIM pubblica la prima norma
Come primo atto importante, UNIM elabora una norma che definisce il layout delle “tabelle UNIM”: le norme di allora.
1928 Non c’è standard senza Pubblica Amministrazione
Con un decreto, diventa obbligatorio nelle Amministrazioni l’uso delle norme UNIM: normazione e Pubblica Amministrazione iniziano a collaborare.
L'istituzione del nuovo Ente e il suo inquadramento nella organizzazione corporativa segnano un fatto di notevole importanza per un'azione organica a favore dell'industria nazionale.
Regio Decreto 18 luglio 1930 n. 1107
1930 Non si vive di sola meccanica:
UNIM diventa UNI
L’abbandono della “M” porta grandi cambiamenti: UNI diventa indipendente e inizia a occuparsi di ogni settore della produzione operando all’interno della Confederazione Generale dell’Industria Italiana.
1940 UNI fuori dai confini: ISA e la
presidenza italiana
La normazione italiana emerge nel contesto internazionale: UNI partecipa alla fondazione dell’ISA (l’attuale ISO) la cui presidenza nel triennio 1939-1941 viene affidata all’italiano Giovanni Tofani.
1954 Raccontare UNI: il magazine L'Unificazione
Viene pubblicata la prima rivista di UNI, “L’Unificazione”: il magazine permette di condividere approfondimenti, novità e letture coinvolgendo aziende, enti e grande pubblico.
1955 Il dopoguerra e un nuovo inizio: il riconoscimento di UNI
Finisce la guerra, nasce la Repubblica e l’Italia si avvia verso il boom: UNI viene riconosciuto ufficialmente come un Ente di libera associazione, indipendente dalle logiche corporative.
1957 L'idea degli Enti Federati
e il rapporto con il CNR
Cresce l’esigenza di utilizzare una rete di organizzazioni esterne per sviluppare la normazione in nuovi ambiti: nasce l’idea degli Enti Federati e UNI inizia anche a collaborare con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Uni è sempre più impegnata nello sviluppo di nuovi programmi determinati dalle intensificate relazioni internazionali e dall'evoluzione tecnologica e dalle crescenti esigenze del progresso tecnico e scientifico.
Piero Giustiniani, Presidente UNI, 1969
1962 UNI sempre più al centro e
la nascita del CEN
La normazione viene riconosciuta da Confindustria come essenziale per lo sviluppo. Intanto nasce il CEN con l’obiettivo favorire la libera circolazione nella nuova Europa dei prodotti con garanzie di sicurezza.
Uni è sempre più impegnata nello sviluppo di nuovi programmi determinati dalle intensificate relazioni internazionali e dall'evoluzione tecnologica e dalle crescenti esigenze del progresso tecnico e scientifico.
Piero Giustiniani, Presidente UNI, 1969
1975 Efficienza energetica
e tutela della produzione italiana
Due nuovi focus per la normazione: da un lato la crisi energetica e gli standard per l’uso efficiente delle risorse nell’edilizia. Dall’altro la tutela dei prodotti tipici e la rivitalizzazione della produzione agricola.
1983 Un nuovo riconoscimento dall’Europa
Negli anni ‘80 UNI taglia un importante traguardo a livello europeo: viene riconosciuto come ente di normazione nazionale con la Direttiva 83/189/CEE e in seguito con la legge n.317/86.
nasce il “Nuovo Approccio”
La Risoluzione del Consiglio Europeo del 7 maggio 1985 indica la strategia in materia di armonizzazione tecnica e normalizzazione per favorire la libera circolazione dei prodotti industriali.
1987 Arriva ISO 9001
per tutte le organizzazioni
Viene pubblicata a livello mondiale la ISO 9001, la norma che racchiude le linee guida sulla qualità e l’ottimizzazione del sistema di gestione per tutte le aziende.
UNI e CEI, stretti in una nuova collaborazione, danno vita al SINAL, il Sistema Nazionale per l’Accreditamento dei Laboratori e a SINCERT, il Sistema Nazionale per l’Accreditamento degli Organismi di Certificazione.
La legge 5 marzo 1990, n.46, sottolinea l’importanza degli standard nell’ambito della sicurezza degli impianti domestici, rendendo indispensabile il riferimento alle norme tecniche.
Abbiamo rivolto l’attenzione a Internet sperimentando l'applicazione di questo potente mezzo di comunicazione alle nostre esigenze. I risultati sono stati così positivi che contiamo di trasferire su internet tutto il lavoro svolto dalle nostre commissioni entro il 1998.
Giacomo Elias, Presidente UNI, 1995
1995 Il click che cambia la normazione
UNI entra ufficialmente sul web lanciando il sito www.unicei.it, poi diventato www.uni.com: la prima di tante iniziative digitali con strumenti innovativi, tra i primi enti di normazione al mondo a capire l’importanza di Internet.
1996 La rivoluzione verde
Cresce l’attenzione della normazione verso le politiche green: viene pubblicata la norma UNI EN ISO 14001, che consente alle aziende di formulare una nuova gestione di politica ambientale.
Nasce UNIONE, il sistema per la gestione elettronica degli organi tecnici, primo document server nel mondo della normazione.
2000 Nuovo millennio, nuovi traguardi
Giacomo Elias diventa Presidente di ISO, dopo essere stato Presidente del CEN. Nello stesso anno, l’Assemblea Generale ISO si tiene per la prima e unica volta in Italia, a Milano.
2002 Le norme UNI su Internet
Continua il processo di digitalizzazione con nuovi strumenti innovativi: il servizio di e-commerce UNIStore e la consultazione delle norme online.
2007 Fare normazione ti premia
Nasce il Premio UNI, che dal 2009 sarà nominato “Premio Paolo Scolari”: un riconoscimento che UNI assegna alle personalità che si sono distinte nello sviluppo e nel consolidamento della normazione tecnica.
2010 Verso la responsabilità sociale:
esce la ISO 26000
Viene pubblicata la norma che definisce le linee guida sulla Responsabilità Sociale delle Imprese: la ISO 26000 diventa lo strumento essenziale per lo sviluppo sostenibile.
In affiancamento alle norme tecniche, che codificano lo stato dell’arte, nascono le Prassi di Riferimento, i nuovi documenti normativi che rappresentano l’innovazione di servizi e tecnologie.
L’UE assegna alla normazione il compito di aumentare la competitività per la crescita equilibrata del sistema, di diffondere e consolidare i diritti delle persone e di tutelare l'ambiente: questo ha portato UNI a qualificare la sua funzione quale strumento dello Stato Comunità.
Piero Torretta, Presidente UNI, 2012
2012 L’importanza della normazione
per l’Europa
Con il Regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento Europeo, viene dichiarato che “Le norme svolgono un ruolo importante nel facilitare la penetrazione sul mercato di beni innovativi e nel ridurre i costi di produzione.”
2013 Professioni non regolamentate
a norma UNI
Una tutela in più per le figure professionali: l’art. 6 della legge 4/2013 Disposizioni in materia di professioni non organizzate riconosce alle norme UNI la definizione dei principi e dei criteri che disciplinano l’esercizio autoregolamentato dell’attività professionale.
2017 L’impegno di responsabilità sociale
Il Consiglio Direttivo UNI costruisce il modello di governance dell’Ente sulla responsabilità sociale secondo UNI EN ISO 26000 e approva la mappa degli stakeholder
2019 Benvenuti in "Un mondo fatto bene"
Nasce il nuovo corporate claim UNI “Un mondo fatto bene”. Quattro semplici parole che sintetizzano la filosofia della normazione e la sua capacità di migliorare la nostra vita. Per lanciare il claim UNI realizza il suo primo spot istituzionale che viene diffuso sul web e sui social, ottenendo oltre 2.000.000 di visualizzazioni.
2020 Sì a un nuovo Statuto
30 anni dopo quello precedente, il nuovo Statuto UNI è approvato dai soci tramite referendum. Abbandonando il termine Unificazione, UNI diventa Ente Italiano di Normazione, “un’associazione senza scopo di lucro con sede in Milano. I principi cui si ispira sono di affermare la dignità della Persona e tutelare i Diritti Umani fondamentali.”
Il 26 gennaio UNI festeggia il suo centesimo compleanno. In un secolo sono state elaborate 48.000 norme che accompagnano la nostra vita quotidiana in casa, al lavoro, a scuola e nel tempo libero. Il centenario viene celebrato in Campidoglio a Roma, evidenziando l’importanza della normazione per lo sviluppo del Paese. Nasce il nuovo logo UNI.
2022 L’anno della parità
La sostenibilità passa anche dall’inclusione: viene pubblicata la Prassi di Riferimento sulla parità di genere, alla quale viene dedicato il primo numero di STANDARD, il nuovo magazine di UNI con grandi collaborazioni editoriali.