Notizie | 20 Giugno 2024

Arriva la prima guida italiana contro il divario di genere

Verrà presentato il prossimo 26 giugno alle ore 13.00 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma “Non siamo mica uguali. Verso la parità di genere”, il saggio di Elisabetta Pieragostini che intende sensibilizzare le imprese e non solo sull’importanza di combattere la disparità di genere. A fare gli onori di casa l’Onorevole Irene Manzi.

Se in oltre 70 anni di storia repubblicana, la partecipazione delle donne italiane al governo e nelle istituzioni politiche ha conosciuto un’ascesa considerevole passando dal 5% del 1948 al 35% del 2018, e oggi le principali forze di maggioranza e d’opposizione hanno salde leadership femminili, fuori dal Palazzo, il cammino verso l’eguaglianza non sembra altrettanto rapido.

In particolare, nella classifica del Global Gender Gap Index che misura la forbice esistente tra i due sessi in termini di partecipazione economica, salute e livello di istruzione, l’Italia si colloca al settantanovesimo posto nel mondo su 146 nazioni. Un dato affrontato, con più di una soluzione,  dal primo saggio italiano interamente dedicato alle politicy contro il divario di genere nelle aziende.

Il libro raccoglie i contributi preziosi di figure professionali ed esperte espressione del tessuto produttivo più all’avanguardia del Paese, mettendo in risalto le linee comunitarie e ministeriali per l’applicazione e la certificazione del sistema di gestione per la parità di genere secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 riguardante la gender equality nei luoghi di lavoro, recepite  da  aziende e organizzazioni.

Non siamo mica uguali! Verso l’uguaglianza di genere” – edito da Fall in Lov – è la prima agile guida aggiornata riguardante i principali indicatori per un’impresa all’insegna di una parità concreta. L’autrice è Elisabetta Pieragostini, imprenditrice attivista e scrittrice che si batte per un modello d’impresa umano-centrico e finalmente libero dalle discriminazioni.

La novità editoriale, unica nel suo genere, sarà presentata mercoledì 26 giugno, a partire dalle ore 13, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati. Oltre alla Pieragostini, interverranno l’editrice del testo Martina Tombolini, la Capogruppo PD in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati Irene Manzi e Stefano Sibilio Vicedirettore Generale dei Processi e Regolazione UNI.

Pieragostini racconta di aver patito discriminazioni in un ambiente di lavoro “quasi esclusivamente maschile e maschilista”:

La mia opera prova ad offrire un compito culturale nuovo alle aziende per sottrarle alla loro identificazione esclusiva con il profitto. Stabilire legami con il circostante, relazionarsi con le comunità dei territori in cui operano, formare e crescere figure professionali, contribuire all’elaborazione di identità collettive, promuovere relazioni paritarie sono funzioni altrettanto vitali di una qualsivoglia traiettoria d’impresa. Misurano la capacità di un’organizzazione economica di realizzare l’umano e la sua dignità.