Notizie | 29 Settembre 2022

Accessibilità: il contributo della normazione

L’accessibilità riguarda tutti. E progettare spazi accessibili oltre che una necessità è un dovere. Le norme? Aiutano e semplificano…

Tuttora parole come “accessibilità” ed “inclusione” creano fraintendimenti. O meglio, sono termini non perfettamente compresi, spesso accostati erroneamente all’idea che riguardino determinate categorie di persone e non invece la popolazione nel suo complesso.
Tuttavia col tempo si fa strada una nuova sensibilità, complici anche alcuni profondi cambiamenti del nostro tessuto demografico. A partire dal crescente invecchiamento della popolazione, con le sue inevitabili conseguenze.
iso foresight2022Ma la società come sta accogliendo tali cambiamenti, a partire dall’organizzazione delle proprie infrastrutture e dei propri servizi?

ISO Foresight Trend Report
A porsi coraggiosamente il tema, nei terminimi più generali, contribuisce in maniera interessante anche il recente ISO Foresight Trend Report.
Il documento – sottolineando come la popolazione mondiale sia sempre più longeva, grazie anche ad uno stile di vita sano e l’accesso facilitato alla sanità, molto più ampio rispetto al passato – ci interroga in particolare sul ruolo che la normazione può svolgere per accompagnare queste (e altre) profonde trasformazioni sociali.

Dove va la società
L’ambiente di lavoro è un buon punto di osservazione di queste trasformazioni.
ufficio lavoro 350Vecchi modelli, in cui milioni di lavoratori sono cresciuti e si sono formati, lasciano lo spazio allo smart working, a forme di flessibilità, a un utilizzo più massiccio delle tecnologie, a un nuovo equilibro tra vita privata e lavoro, a una maggiore attenzione alla salute mentale e fisica dell’individuo.
E quanto profonda sia questa metamorfosi di forme e stili di vita e di lavoro lo dimostrano anche fenomeni controversi ed estremi come il “quiet quitting” e la “great resignation“: un emblema di come certi paradigmi stanno mutando in una società che accoglie molta complessità.
All’interno di questa complessità un dato è certo: la cittadinanza attiva, che vuole fruire di servizi e infrastrutture, è sempre più ampia. Così una “semplice” evoluzione demografica contribuisce a ridefinire nel profondo ciò che intendiamo per “benessere”.

La normazione tecnica che ruolo gioca in tutto questo?
accessibility built environment01Le norme giocano un ruolo importante visto che da sempre hanno il compito di rispondere alle esigenze della società e di fornire risposte e strumenti per tutti, rendendo la vita migliore. In tal senso il concetto di accessibilità è diventato centrale, proprio perché è un fattore che riguarda tutti.
Ma che cosa vuol dire veramente rendere accessibile un luogo? Una scala che offre al suo interno una passerella per le carrozzine oppure un bagno munito di appoggi e corrimano sono solo alcuni di quei piccoli “dettagli” che possono e devono essere inseriti nella corretta progettazione di un ambiente. Promuovere un design studiato per includere elementi di accessibilità, con un approccio non “ospedaliero” ma completamente integrato, risponde a quel principio di “Design for All” che è un elemento ormai imprescindibile nella progettazione di spazi pubblici e privati.
Soddisfare chiunque in modo invisibile: così gli elementi accessibili si fondono con gli ambienti, non più come plus, ma come semplice “normalità”.

Le norme per l’accessibilità del costruito
Proprio sul tema dell’accessibilità e usabilità dell’ambiente costruito, il mondo della normazione è intervenuto piuttosto recentemente, sviluppando la UNI CEI EN 17210:2021 e i relativi rapporti tecnici UNI CEI CEN/TR 17622 e UNI CEI CEN/TR 17621 (tutti disponibili sul nostro Catalogo online anche in lingua italiana).
Un piccolo corpus normativo che recepisce l’approccio Design for All e le istanze della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, sottoscritta anche dal nostro Paese.
unitrain logo oblSi tratta di un contributo molto rilevante, anche perché un vuoto legislativo nazionale rende queste norme tecniche uno strumento tecnico di lavoro fondamentale sia per i professionisti che per gli amministratori locali anche alla luce della redazione di bandi di gara per progetti di edifici e spazi d’uso pubblico.

Cogenza e applicazione
Per approfondire i contenuti di queste norme e la loro utilità, abbiamo organizzato un corso: “UNI CEI EN 17210:2021 per l’Accessibilità e il Design for All dell’ambiente costruito. Cogenza e applicazione“.
Articolato in due giorni – 7 e 10 ottobre – questo percorso formativo rappresenta un’occasione di aggiornamento professionale per liberi professionisti, funzionari e tecnici delle pubbliche amministrazioni (Regioni, Comuni, etc.), consulenti in accessibilità e amministratori pubblici.

Per ulteriori informazioni sui nostri corsi di formazione:
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