Notizie | 22 Gennaio 2020

Linee guida all’uso della ISO 26000:2010 nella filiera alimentare

La Commissione Agroalimentare intende adottare la ISO/TS 26030 che fornisce indicazioni sull’uso della ISO 26000 nella filiera alimentare.

verdura cassetteLe organizzazioni appartenenti alla filiera alimentare in tutto il mondo e i loro stakeholder, stanno diventando sempre più consapevoli della necessità e dei benefici di un comportamento socialmente responsabile nell’intera catena del valore delle loro operazioni.

La specifica tecnica ISO/TS 26030:2019, che fornisce indicazioni su come integrare le questioni fondamentali della responsabilità sociale – e dunque della UNI ISO 26000 – nella filiera alimentare, contribuisce al raggiungimento di molti obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, offrendo raccomandazioni alle imprese su come possono operare in modo etico, trasparente e sostenibile.

La Commissione Agroalimentare è interessata alla sua adozione: il progetto UNI1607441 “Responsabilità sociale e sviluppo sostenibile – Linee guida all’uso della ISO 26000:2010 nella filiera alimentare” intende aiutare le organizzazioni del settore, indipendentemente dalle loro dimensioni o localizzazione, a redigere un elenco di raccomandazioni e passare a un comportamento più socialmente responsabile. Si concentra sugli aspetti principali, vale a dire governance dell’organizzazione, diritti umani, rapporti e condizioni di lavoro, ambiente, corrette pratiche gestionali, aspetti specifici relativi ai consumatori e coinvolgimento e sviluppo della comunità.

L’attuazione della responsabilità sociale porta molti vantaggi: miglioramento del dialogo con le parti interessate e della coesione sociale, differenziazione dalla concorrenza, migliore reputazione, miglioramento delle prestazioni economiche e industriali, migliore visione degli investitori, donatori, sponsor, ecc. oltre a portare aumenti di produttività.

Il progetto è sottoposto in questi giorni ad inchiesta pubblica preliminare (>> consulta la banca dati).
Chiunque fosse interessato può inviare i propri commenti entro il 31 gennaio 2020.