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A partire dal 6 febbraio due progetti di interesse dell’Ente federato UNIPLAST sono sottoposti all’inchiesta pubblica finale, fase fondamentale del processo di elaborazione delle norme.
Il primo documento E1308E300 “Tubi di polietilene a bassa densità - Dimensioni, requisiti e metodi di prova” specifica le caratteristiche e i metodi di prova dei tubi di polietilene a bassa densità da utilizzare per il trasporto di fluidi in pressione in impianti per i quali è prevista una condizione di esercizio in regime di pressione discontinuo (da 0 a PFA).
I periodi di regime in pressione non devono essere la parte preponderante della vita della tubazione.
I tubi oggetto della norma non sono idonei all’utilizzo negli acquedotti che trasportano acqua destinata a consumo umano (rete e derivazioni d’utenza), nelle reti antincendi e per usi industriali.
Qualora sia previsto l’utilizzo di questi tubi per il trasporto di acqua destinata a consumo umano e/o fluidi alimentari, devono essere soddisfatti i requisiti della legislazione vigente.
Il progetto intende sostituire la norma UNI 7990 del 2004.
“Materie plastiche prime-secondarie - Miscele di materie plastiche eterogenee a base di poliolefine provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo destinate a diverse tecnologie di trasformazione - Parte 16: Requisiti e metodi di prova” è invece il titolo del progetto E1325D33R, che sostituisce la UNI 10667 Parte 16 del 2009.
La futura norma si applica alle materie prime-secondarie ottenute dal riciclo di materie plastiche provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo. Essa definisce i requisiti e i metodi di prova di miscele eterogenee a base di poliolefine di riciclo (R-POMIX) da utilizzarsi da sole o in miscela con altri materiali, per essere trasformate nelle varie forme e/o produrre manufatti tramite estrusione, stampaggio e/o altre tecnologie di trasformazione.
L'inchiesta terminerà martedì 7 aprile (consulta la banca dati >>), data entro la quale è possibile inviare commenti.