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Tra i rischi fisici quello dovuto all'esposizione alle vibrazioni è sempre quello tenuto in considerazione minore. Nonostante due direttive comunitarie (direttiva Macchine 2006/42/CE e direttiva Vibrazioni 2002/44/CE) e una lunga serie di norme specifiche, il rischio da esposizione alle vibrazioni è sempre - almeno in Italia - sottostimato.
Lo scopo della norma europea UNI EN 12786 "Sicurezza del macchinario - Guida per la redazione delle clausole sulle vibrazioni nelle norme di sicurezza" è quello di fornire una guida ai Gruppi di lavoro che intendano scrivere norme di tipo C sulla sicurezza delle macchine quando queste manifestino la presenza di vibrazioni che possano essere classificate come rischio significativo.
Questo vale sia per le macchine portate che per quelle guidate a mano dall'operatore che le segue a piedi, sia per i comandi di guida/azionamento delle macchine mobili. Ovviamente la norma vale anche per l'esposizione del corpo intero alle vibrazioni generate dalle macchine mobili.
Per una panoramica più completa sulla nuova UNI EN 12786 rimandiamo ad un articolo di Roberto Deboli, dell'Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra del CNR, che verrà pubblicato sulla rivista U&C-Unificazione&Certificazione.